Riceviamo e pubblichiamo una nota dei presidenti dei gruppi assembleari dell’assemblea legislativa umbra e dei consiglieri regionali del Partito democratico
di Bianca Maria Tagliaferri (Umbria Domani), Luca Simonetti (M5S), Cristian Betti (Pd), Fabrizio Ricci (Alleanza verdi e sinistra), Maria Grazia Proietti e Francesco Filipponi (Pd)
Prendiamo atto della recente pronuncia del Tar che di fatto sancisce l’inammissibilità del ricorso presentato dalla Ternana calcio nel 2022, verso una delibera della giunta Tesei, in merito alle proroghe autorizzative. La sentenza parla chiaro: non c’è autorizzazione a costruire.
LA SENTENZA DEL TAR UMBRIA SUL RICORSO DELLA TERNANA DEL 2022
La dignità del lavoro non si compra a gettoni, ma si costruisce all’interno della società, ognuno con il proprio ruolo. Per questo riteniamo profondamente irrispettoso il continuo richiamo di Bandecchi a pagare di tasca propria i medici. Questa affermazione stride fortemente con la sua ossessiva attenzione ai propri interessi economici e fa il paio con i cinque anni disastrosi di gestione della sanità pubblica da parte del centrodestra guidato dalla giunta Tesei, contro la quale inizialmente si scagliava per poi stringerci accordi.
Questa vicenda getta una luce ancora più nitida sul modus operandi del sindaco Bandecchi che, ancora una volta, dimostra di agire senza una reale cognizione di causa, intraprendendo azioni legali inconsistenti. Appare sempre più chiaro che il suo unico e vero interesse risiede nel suo tornaconto personale, strettamente legato al business della sanità privata e alle sue mire politiche che portano verso Roma. Non da ultimo il collegamento con Forza Italia alle elezioni regionali prima, in città a Terni poi.
Questa sentenza definisce anche un ennesimo concetto chiave. Per costruire la sua clinica privata, Bandecchi necessita dei permessi del Comune di Terni, da lui stesso guidato. Un macroscopico conflitto di interessi al quale si somma, la mancanza di volontà di assumersi il rischio d’impresa.
Ribadiamo che noi siamo per la sanità pubblica e che tutte le nostre azioni mirano a un miglioramento e consolidamento della sanità pubblica regionale andando a recuperare l’eccellenza sanitaria che questa regione ha sempre vantato. Questo dobbiamo farlo per gli umbri e le umbre, rispondendo a Stefano Bandecchi dicendogli che a noi non interessa il portafoglio personale o tornaconti politici di altro tipo.
Sul tema si è poi esposto anche l’ex vicepresidente e assessore della Regione Umbria, Fabio Paparelli: «Sono quasi 5 anni che a sindaco precedente, a quello attuale, a presidenti e tecnici Ternana, ho spiegato le medesime cose che ha sancito il Tar, ossia che la costruzione – il commento – di uno stadio non è finanziabile con la convenzione stipulata dal servizio sanitario con un privato per una clinica ancora da costruire. Sono stati sprecati sette anni, illusi migliaia di cittadini ternani e raccolte inutilmente da politici incompetenti, migliaia e migliaia di firme».