Un 33enne di origini campane, già residente a Perugia, è stato arrestato dai carabinieri del comando stazione di Perugia – con l’ausilio dei colleghi di Napoli-Poggioreale – per rapina aggravata e violenza sessuale. L’indagine è stata condotta dai militari della Compagnia di Perugia (stazione del capoluogo e Sezione radiomobile) a seguito di quanto accaduto lo scorso 18 gennaio, intorno alle ore 16, presso la pasticceria Cerquiglini di via Briganti, a Perugia.
Perugia: pasticceria rapinata, commessa palpeggiata. Caccia al malvivente
Dopo essere entrato in un esercizio pubbklico di Perugia, il 33enne era andato dietro il bancone e aveva puntato un coltello al collo della giovane commessa, facendosi consegnare i soldi presenti in cassa: 2.250 euro in contanti. Poi l’aveva costretta a subire un bacio sul collo, prima di fuggire dalla scena. «Le conseguenti investigazioni – spiega la procura di Perugia in una nota – avviate sulla scorta delle accurate informazioni fornite dalla persona offesa, nonché mediante perquisizione, individuazioni fotografiche, analisi dettagliata delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza presenti nel locale, hanno reso possibile risalire all’identità dell’autore, ricostruire con precisione la dinamica dei fatti e compendiare gravi, rilevanti e univoci elementi probatori di reità a suo carico».
Da qui la richiesta di arresto, avallata dal gip di Perugia, con il provvedimento eseguito dai militari dell’Arma presso il carcere di Poggioreale (Napoli) dove il 33enne, gravato da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, si trova ristretto per altre vicende.