Martedì 17 giugno, alle ore 20.45 presso il cinema Politeama Lucioli di Terni, verrà proiettato ‘The Elephant Man’ di David Lynch nell’ambito della rassegna ‘Le vie del cinema’. Una versione restaurata in 4K, proposta in lingua originale con sottotitoli, di un film che ha fatto storia, con ben otto candidature al premio Oscar. I biglietti sono disponibili presso il cinema Politeama.
‘The Elephant Man’ narra la storia (vera) di John Merrick (John Hurt), l’uomo-elefante, un freak nella Londra vittoriana proto-industriale, deformato dalla malattia e ridotto a fenomeno da baraccone, esibito come attrazione da fiera. Una creatura che una volta sottratta alle condizioni quasi animalesche e di schiavitù del mondo dei freak show, si rivelerà una persona dall’animo sensibile, gentile, generosa, attratta dalla poesia e innamorata della bellezza.
La realtà può porre dei limiti, ma esiste uno sguardo interiore in grado di oltrepassare ogni barriera, anche quella dettata dalle paure più ancestrali. È lo sguardo che permetterà al medico Frederick Treves (Anthony Hopkins) di vedere davvero l’uomo John Merrick, oltre il suo aspetto deforme. È lo sguardo carico di dolcezza che la signora Kendal (Anne Bancroft) rivolge a John fin dal primo momento, ed è lo sguardo con cui lo stesso John, finalmente libero dai bestiali elefanti che popolavano i suoi incubi, completerà la propria cattedrale, per poi poggiare la testa sul cuscino ed esaudire un ultimo, commovente desiderio di ‘normalità’.
È quello sguardo che Lynch ci invita a coltivare, a fare nostro, in questo film che ci restituisce tutta la solennità, la dignità, il mistero profondo dell’essere umano, ma anche la ferocia, l’egoismo, la grettezza di cui può essere capace. Siamo davvero capaci di raccogliere questo invito? Di andare oltre le apparenze? Sapremmo amare, davvero, The Elephant Man, se ci imbattessimo in lui?