Ha denunciato di essere stato vittima di una violenza sessuale che sarebbe avvenuta venerdì pomeriggio, intorno alle ore 18, negli spogliatoi – in particolare nelle docce – di una piscina fra Pian di Massiano e Madonna Alta, a Perugia. Vittima dell’accaduto – riportato in prima battuta dal Tgr Umbria – è un ragazzo di 15 anni che avrebbe indicato in un uomo di mezza età, di circa 50/60 anni, l’autore della violenza. Il soggetto sarebbe poi fuggito dalla scena.
Sul posto si sono portati gli agenti della squadra Volante e della Mobile, unitamente ai colleghi del Gabinetto di polizia Scientifica, per avviare le prime indagini, anche attraverso le testimonianze e l’analisi delle telecamere presenti in zona (e ovviamente non presenti negli spogliatoi). Il giovanissimo, in stato di shock, è stato condotto in ospedale per le cure e l’assistenza necessaria. Il fatto è stato portato all’attenzione della procura della Repubblica di Perugia, nella persona del pm Laura Reale, che coordina le indagini.
Secondo quanto ricostruito dal quotidiano ‘Il Messaggero-Umbria‘ in un articolo a firma di Egle Priolo, l’adolescente stava facendo la doccia quando sarebbe stato spinto a terra dall’uomo che, sotto il suo peso, avrebbe abusato sessualmente di lui. Un soggetto a lui sconosciuto, del quale non avrebbe saputo fornire particolari elementi per un’immediata identificazione, probabilmente anche a causa dello shock subito.
A soccorrere per primo il ragazzo, in piscina con un fratello e gli amici, sono stati gli addetti della struttura natatoria – in particolare un bagnino – seguiti da sanitari e forze dell’ordine. Il 15enne è stato poi raggiunto dalla madre, con cui vive insieme ai fratelli. Secondo quanto riferisce ‘Il Messaggero‘, il giorno precedente – giovedì – presso la stessa piscina, un uomo era stato notato nello spogliatoio femminile: una presenza non casuale, pare, e inquietante. Ora, a maggior ragione.