Perugia, ecco PopUp: «Comprate un libro e ci aiutate ad aprire»

Lo chiamano ‘popfunding’. Un progetto di rigenerazione urbana che parte dalla cooperazione di associazioni; libri e angolo ‘sfizieria’ in città

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di Fra.Tor.

Un progetto di rigenerazione urbana che parte dalla cooperazione di associazioni. A Perugia nasce PopUp grazie all’incontro tra soggetti istituzionali e l’associazione perugina MenteGlocale, in collaborazione con l’associazione di quartiere CAP 06124, l’associazione settepiani aps e il gruppo informale Defrag. Un centro culturale – che aprirà mercoledì 21 aprile in via Birago 22 – a 360 gradi, con una libreria indipendente dedicata in particolar modo all’editoria illustrata e per bambini e un carnet di attività e servizi gratuiti per rispondere alle esigenze dei residenti.

La rigenerazione urbana

«L’iniziativa – racconta Elena – si sviluppa in uno spazio fisico di proprietà di Ater Umbria, assegnato nell’autunno 2020 tramite bando ad una rete di associazioni di cui MenteGlocale, che quest’anno festeggia i suoi primi 20 ani di attività, è capofila. In questi mesi il locale è stato ristrutturato a spese dei soci delle associazioni aggiudicatarie che hanno fornito il proprio contributo in termini economici e professionali. Ora, compatibilmente con le limitazioni causate dall’emergenza Covid-19, lo spazio si caratterizzerà come un centro culturale a 360 gradi, con una libreria indipendente incentrata su editoria illustrata per bambini, ragazzi e adulti e saggistica contemporanea, angolo caffetteria e un ventaglio di attività e servizi gratuiti per la comunità. Nell’ottica di una rigenerazione urbana continua, che parte dalla partecipazione attiva dei residenti e dei cittadini e dalla promozione di iniziative culturali, PopUp si caratterizzerà infatti come un hub sociale e culturale, con un ricco palinsesto di attività, dal portierato di quartiere alla banca del tempo, dall’aiuto compiti al Gruppo di acquisto solidale. Oltre, ovviamente, alle attività culturali legate alla libreria e all’angolo sfizieria: laboratori, presentazioni, degustazioni guidate. L’obiettivo è dare autonomia economica alle proposte e ai servizi gratuiti offerti alla cittadinanza, grazie proprio all’attività della libreria e dell’angolo caffetteria. Attività, servizi e momenti conviviali che verranno realizzati nel corso dell’anno anche all’aperto, grazie alla possibilità di utilizzare la piazza nella pertinenza di PopUp e un piccolo parco pubblico interstiziale tra i palazzi, gestito dall’associazione di quartiere CAP 06124 che raccoglie residenti e commercianti della zona».

#popfunding

PopUp aprirà i battenti mercoledì 21 aprile, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza anti Covid vigenti. In attesa di poter alzare le saracinesche dello spazio che per molti anni, fino alla chiusura, ha ospitato un fruttivendolo molto conosciuto nel quartiere, è già possibile entrare virtualmente nell’universo di PopUp (http://progettopopup.it/popfunding/): da un caffè omaggio a stampe autografate, da una tessera sconto annuale per i libri a prodotti enogastronomici del territorio, dalle shopper PopUp agli auguri personalizzati (con tanto di regalo a sorpresa), sono tanti i modi per chi vorrà partecipare da subito alla campagna di lancio del progetto, acquistando un libro o tesserandosi. La campagna di ‘tesseramento’ proseguirà poi – online e di persona, dopo l’apertura del 21 aprile – fino al 31 maggio. «Non è un crowdfunding – spiegano dalle associazioni coinvolte – ma una dichiarazione di fiducia e ottimismo, con la voglia di far parte da subito, tesserandosi o acquistando un libro, di un inedito progetto di rigenerazione urbana partecipata e dal basso che nasce a Perugia».

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