A Perugia si suona la ‘Musica liquida’

Saranno i Tetraktis impegnati a suonare strumenti musicali in vetro di scarto

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Strumenti a percussione ‘sostenibili’, realizzati con vetreria di scarto dei laboratori di chimica, suonati e raccontati in un concerto d’atmosfera. Magiche trasparenze e timbriche ancestrali evocheranno i suoni primordiali della natura. Venerdì 20 febbraio alle 21, presso il Blueside cult store a Perugia.

‘Musica liquida – musica di vetro’ è il titolo dell’evento che avrà come protagonisti i Tetraktis percussioni – Gianni Maestrucci, Laura Mancini, Leonardo Ramadori e Gianluca Saveri – impegnati a suonare strumenti musicali in vetro. Non mancheranno anche inframezzi narrativi a cura di Michele Sbaragli.

perugia riciclo spettacolo vetro tetraktis (1)

Il progetto Su ispirazione di Arpa Umbria, Steroglass e Tetraktis, il progetto nasce dalla decontestualizzazione di materie prime desuete e sfridi di lavorazione in vetro borosilicato destinati in passato alla chimica industriale. La trasparenza del vetro, la sua purezza timbrica e l’esperienza nel modellarne le forme, può consentire ai maestri del suono, ed in particolare delle percussioni, di sperimentare sonorità innovative sia dal punto di vista artistico che tecnologico.

Gli elementi Il vetro liquido ad alta viscosità in movimento, se suonato da mani sapienti, rievoca i suoni dolci e delicati della natura. Anche l’acqua, altro elemento naturale cardine del progetto, diventa attrice protagonista del suono: il cadenzare lento delle gocce che cadono nel silenzio, suscitano atmosfere musicali speciali.

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