A Perugia torna la ‘Fiera dei Morti’

Dal 1° al 7 novembre a Pian di Massiano, piazza del Bacio e nel centro storico. Inaugurazione lunedì 1° novembre

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di Simona Panzolini

Prende il via dal 1° novembre la tradizionale Fiera dei Morti di Perugia, la mostra mercato più grande dell’Umbria con oltre 600 bancarelle che offrono una vasta gamma di prodotti nelle tre location di Pian di Massiano, piazza del Bacio e corso Vannucci, e si concluderà domenica 7 novembre. L’inaugurazione ufficiale dell’edizione 2021 è prevista per lunedì 1° novembre alle 9.30 primo appuntamento presso lo stand della direzione della Fiera a Pian di Massiano e il secondo taglio del nastro si terrà, invece, alle 11.30 in piazza Italia. Parteciperanno all’inaugurazione il sindaco Andrea Romizi, l’assessore al commercio Clara Pastorelli, il comandante della polizia locale Nicoletta Caponi, il dirigente della U.O. Servizi alle imprese Roberto Ciccarelli, Sergio Mercuri presidente Consorzio Perugia in centro e della Confcommercio di Perugia, Marco Brilli Presidente associazione Fare Facendo, Fausto Lemmi consulente per la sicurezza.

Storia e tradizione

Diventata negli anni una attrazione turistica espressione della città e un luogo di incontro e di aggregazione per molti cittadini umbri e non solo. La tradizione della fiera affonda le sue radici nel passato: fin dal 1260, in epoca medievale, era descritta negli annali cittadini come una consuetudine. Ogni anno, durante la celebrazione religiosa di Ognissanti, veniva svolto un grande mercato – da qui la denominazione di ‘Fiera d’Ognissanti’ – in cui confluivano visitatori da tutta Italia. I mercanti non si recavano a Perugia solo per comprare o vendere, ma anche per godere dell’atmosfera della città, che nei giorni della fiera era animata da saltimbanchi, giocolieri e, per antica consuetudine, da giochi come la caccia al toro, la corsa all’anello e la corsa del palio. Oggi, i giochi tradizionali e storici hanno lasciato il posto ai baracconi, il luna park presente nell’area della fiera da metà ottobre a metà novembre. Nei primi anni di svolgimento, la durata dell’esposizione non era prestabilita: i mercanti potevano rimanere in città per settimane o addirittura mesi, per presentare, acquistare o vendere le merci. La consuetudine del grande mercato rimane viva anche nel corso del ‘600, quando assume la denominazione di ‘Fiera dei Defunti’. Ormai rinomata in tutta Italia, la manifestazione nell’800 viene definitivamente chiamata ‘Fiera dei Morti’. Nel periodo tra le due guerre la tradizione continua e solo dal 1975, la fiera si sposta nella sua location attuale nell’area di Pian di Massiano. Ancora oggi, rappresenta un elemento di attrazione per famiglie e persone di tutte le età che non rinunciano ad una passeggiata tra le bancarelle, tra artigianato, abbigliamento, e prodotti tipici locali, gustando anche eccellenze gastronomiche provenienti da altre culture.

‘Green pass’

Obbligo di ‘Green pass’ e mascherina per espositori e visitatori. Non è richiesto per i minori di 12 anni e per gli esenti. Dovranno essere indossate le mascherine a protezione delle vie aeree e rispettate le distanze. Dovranno essere rispettate tutte le misure anti Covid-19 previste dalle linee guida vigenti per lo svolgimento delle fiere.

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