‘La Nato tra Europa ed Usa. Implicazioni geopolitiche ed economiche per il territorio’. Questo il titolo del convegno in programma venerdì 16 maggio alle ore 16 presso la sala conferenze del Centro multimediale di Terni (piazzale Bosco), organizato da Movimento Cristiano Lavoratori e ThinkTankTerni, con il patrocinio di Regione Umbria, Provincia e Comune di Terni.
L’evento è stato presentato martedì mattina in Comune alla presenza del consigliere comunale (capogruppo di Alternativa Popolare) Guido Verdecchia, di Ermanno Ventura dell’esecutivo nazionale del Mcl, della presidente dell’associazione ThinkTankTerni Paola Idilla Carella e dell’assessore comunale allo sviluppo economico Sergio Cardinali.
In programma, i saluti introduttivi del sindaco di Terni Stefano Bandecchi e della presidente della Regione Stefania Proietti, seguiti dalle introduzioni di Ermanno Ventura, Guido Verdecchia e Alfonso Luzzi (presidente generale Mcl, membro del Cnel). I relatori attesi sono Lorenzo Cesa (parlamentare e presidente della delegazione italiana presso l’assemblea parlamentare della Nato), Antonio Baldassarre (presidente emerito della Corte Costituzionale), Cinzia Bonfrisco (già parlamentare ed europarlamentare e mebro della delegazione per le relazioni dell’assemblea parlamentare Nato), Massimo Artini (già parlamentare, rappresentante italiano nel board Diana – Defence innovation accelerator for the north Atlantic), il generale Leonardo Tricarico (già Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare e presidente della Fondazione Icsa), Sergio Talamo (editorialista de ‘Il Riformista), Luca Castelli (professore associato di diritto pubblico presso l’università di Perugia), Luca Baravalle (presidente Brvl Holding Sarl e presidente Fondazione Baravalle Ets), Edoardo Verdecchia (dottore in scienze politiche, relazioni internazionali e sicurezza globale).
Obiettivo del convegno – è stato detto – è «promuovere un dibattito aperto e costruttivo sulle prospettive future della Nato, considerando le evoluzioni del contesto geopolitico globale, le nuove sfide alla sicurezza e l’impatto economico e sociale della Nato. Chr tocca ambiti come le spese militari e gli investimenti nel settore della difesa, le ricadute economiche per le industrie e le città a vocazione industriale come Terni, gli effetti sull’occupazione, l’innovazione tecnologica e lo sviluppo locale».