Acquisti più ‘ordinati’ dopo nottata frenetica

Terni: dispositivi di protezione individuale per il personale, distanze di sicurezza e numeri per evitare assembramenti

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di A.T.

Con la conferenza stampa di lunedì sera, il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha esteso le misure restrittive adottate in Lombardia e in altre 14 province del nord, anche a tutto il resto d’Italia. Il decreto (SCARICA TUTTI I DOCUMENTI) è entrato in vigore martedì 10 marzo. Alla notizia di una nazione ‘serrata’, a Terni molte persone sono corse nei supermercati – anche di notte – per il timore di rimanere senza beni di prima necessità. Chi invece ha aspettato l’inizio di una nuova giornata per fare spesa ha trovato supermercati non deserti ma comunque poco frequentati e all’interno dei quali sono state messe in atto regole ancora più ferree.

Tre esempi

Nel supermercato del centro commerciale ‘Il Pianeta’ a Terni, ad esempio, tutti i dipendenti hanno indossato la mascherina e i guanti, mentre molti clienti hanno fatto lo stesso per precauzione volontaria. Le distanze di un metro alle casse sono più che rispettate così come quelle fuori dall’Eurospin in prossimità dello stadio ‘Liberati’, dove per entrare – e quindi evitare assembramenti all’interno – bisogna prendere il numero. Per lo stesso motivo il Conad di borgo Rivo ha deciso di collocare un vigilantes all’ingresso per far entrare una persona nel momento in cui un’altra esce dal supermercato. Anche qui diversi clienti indossavano mascherine e guanti, tutti rispettavano il metro di distanza nelle attese alle casse.

La lite

Momenti di tensione invece, sempre martedì mattina, dove in seguito ad un cliente che ha dato in escandescenze verbalmente contro le cassiere, è dovuta intervenire la polizia: tensioni quasi fisiologiche in una fase del genere.

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