Ad Amelia le taverne e i ristoratori uniscono le forze

L’idea della contrada Crux Burgi supera la storica contrapposizione. Lo chef Manzini: «Interessante sinergia»

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Interessante sinergia fra taverne e ristorazione privata – spesso in contrasto, soprattutto di questi tempi – in quel di Amelia, in occasione dell’edizione 2021 del ‘Palio dei Colombi’. «Il priore della contrada Crux Burgi, Marino Zara – spiega lo chef Federico Manzini della ‘Taverna della Fortezza’ di Dunarobba (Avigliano Umbro) – ha voluto contattare noi e Carlo Quadraccia del ristorante ‘Lo scoglio dell’aquilone’ di Amelia, per avviare una interessante sinergia che supera, finalmente, la storica contrapposizione fra taverne delle sagre e ristoranti. Mi occupo personalmente della cucina mentre il collega Quadraccia cura l’organizzazione gestionale della taverna. Si tratta, a mio giudizio, di un’ottima idea per far collaborare i ristoratori del territorio all’interno delle taverne con la loro professionalità. In questo modo si va oltre gli schemi apparentemente consolidati, unendo le forze nell’offrire il migliore servizio possibile».

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