Due persone residenti a Città di Castello sono state denunciate dalla polizia Locale tifernate per diffamazione aggravata a mezzo stampa. A riportare la notizia è il Comune di Città di Castello. I fatti risalgono allo scorso aprile, quando i due – in riferimento ad un articolo di una testata web – avrebbero postato via social «commenti denigranti e lesivi della professionalità del Corpo di polizia Locale, con toni anche minacciosi, dipingendo gli operatori di polizia Locale come ‘parassiti, scalda sedie’». L’articolo preso di mira, prosegue il Comune, «evidenziava l’attività di prevenzione da parte della polizia Locale di Città di Castello in materia di sicurezza stradale». Le indagini sono state condotte dal comandantre del Corpo, Emanuele Mattei, che in seguito all’accaduto «ha presentato querela per difendere l’onore del Corpo di polizia Locale colpito non di rado da offese non sempre giustificabili e ancora più vili quando si consumano sui social network e usando profili falsi per nascondere la propria identità».