Si รจ concluso il progetto ‘Festival del dialogo dei giovani’ ad Orvieto nel format di simulazione del parlamento europeo sul tema ‘La rete del dialogo’. Alcune scuole come il liceo scientifico Majorana di Orvieto, plesso pilota, il liceo classico di Terni e i licei di Acquapendente e Follonica, in collaborazione con lโassociazione Apertamente di Orvieto, nelle giornate 11 e 12 maggio a palazzo del Capitano del popolo hanno discusso in italiano e in lingua inglese su alcune questioni cruciali: cambiamento climatico, diritto di autodeterminazione personale, immigrazione e come agire per raggiungere trattative di pace.
La politica europea
Il ‘Festival del dialogo’ di Orvieto da diversi anni rappresenta un accessibile scorcio sulla politica europea, una possibilitร di scelta delle modalitร espressive, in un clima socievole e la reale attenzione a tematiche contingenti e di notevole interesse hanno determinato la buona riuscita di un’autentica esperienza formativa. Vi ha trovato spazio una comunicazione vivace, coerente e ordinata, e non รจ mancata l’occasione del riconoscimento dellโimpegno dei ragazzi del liceo classico Tacito che sono stati premiati: come miglior delegato della commissione Afet (Affari internazionali) l’alunno Daniele Castellani che si รจ distinto per le pertinenti riflessioni e per capacitร argomentative, vittoria di due commissioni, clima e Envi (ambiente ed alimentazione) con 6 alunni del classico. Inoltre รจ intervenuta in presenza lโeuroparlamentare Camilla Laureti che ha messo in evidenza lโimportanza di costruire una cittadinanza sempre piรน attiva con al centro i giovani che saranno il futuro dellโEuropa, invece in modalitร telematica, si รจ avuta la testimonianza dellโeccellente giornalista Marco da Milano sulla figura di David Sassoli, presidente del parlamento europeo, scomparso nel 2019, che credeva nel dialogo e nella mediazione facendone un autentico e coerente modello di vita da proporre ai giovani come antidoto contro guerre e divisioni tra i popoli.