Abbandono di rifiuti non pericolosi da parte di privati. Con pena di tre mesi e ammenda da 1.000 a 10 mila euro: è ciò che rischia un cittadino sorpreso ad abbandonare rifiuti ad Amelia (Terni), in località Inferno, e quindi denunciato all’autorità giudiziaria. Ad intervenire è stato il Nucleo dei carabinieri forestali.
L’Arma ha scoperto la situazione durante un servizio di indagine a pattugliamento. Il cittadino è stato sorpreso mentre abbandonava rifiuti urbani all’interno di un grande sacco nero: «Con l’ausilio di un impianto di videosorveglianza, hanno accertato che un uomo, successivamente identificato, dopo aver accostato con la propria autovettura, scendeva e gettava il sacco dei rifiuti in un’area boscata limitrofa alla strada, rientrando successivamente in macchina e allontanandosi dal luogo», spiegano i carabinieri in un nota
Per lui c’è la denuncia. L’Arma infine ricorda che grazie alle recenti modifiche del decreto legislativo 152/2006, dall’ottobre 2023, «anche l’abbandono di rifiuti da parte di privati cittadini (analogamente a quanto accade per imprese e responsabili di enti) comporta una sanzione penale, mentre precedentemente tale fattispecie era soggetta ad una sanzione amministrativa».