Amelia, la variante stradale si farà

Firmato il protocollo d’intesa: costerà tra gli otto e i dieci milioni

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A firmarlo sono stati la Regione Umbria, la Camera di commercio di Terni, Rete ferroviaria italiana, il Compartimento della viabilità per l’Umbria di Anas e la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto. Si tratta del protocollo d’intesa che permetterà di avviare la progettazione e la realizzazione della variante alla Strada statale 205 Amerina.

Le novità Si potranno così risolvere, spiegano i protagonisti dell’intesa, «le attuali difficoltà di collegamento presenti in questa strada, per la particolare orografia del territorio, ove il tracciato corre lungo una pendice in frana ed affianca la linea ferroviaria Firenze–Roma ed il fiume Paglia. I problemi dovrebbero essere sensibilmente ridotti, migliorando così la funzionalità trasportistica della Ss 205 ‘Amerina’ che ad oggi vede la presenza di alcune curve di raggio così ridotto da condizionare il transito dei mezzi pesanti, con significative limitazioni alle sagome dei veicoli che possono percorrere questo itinerario».

I dettagli La progettazione verrà eseguita a cura e spese dell’Anas, in stretto coordinamento tecnico con Rfi ed in coordinamento tecnico e amministrativo con gli assessorati e gli uffici della Regione Umbria competenti in materia. L’Anas ha anche reso noto di aver effettuato un approfondimento sulle prime ipotesi di tracciato allo stato disponibili per superare meglio l’interferenza ferroviaria, rilevando la probabile necessità di estendere l’intervento da progettare ad un tratto di strada leggermente più lungo, ed ha stimato il presumibile costo delle opere da realizzare tra gli 8 e i 10 milioni di euro, da cui deriverebbe un costo presunto di progettazione di 250mila euro, indagini geologiche ed ambientali comprese.

I contributi Per agevolare ed accelerare la soluzione del problema, superando quello che risulta un freno allo sviluppo del territorio, la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto e la Camera di commercio di Terni si sono impegnate a mettere a disposizione un importo complessivo di 90mila euro, di cui 75mila a carico della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto ed 15mila a carico della Camera di Commercio di Terni.

Marini Secondo la presidente della Regione, Catiuscia Marini, si tratta di «una variante importante non soltanto per il comprensorio orvietano, ma per l’intero territorio regionale, visto che questa arteria si collega sia all’autostrada del Sole sia alla E45».

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