Amelia, Teatro sociale: battaglia senza fine

L’immobile torna all’asta: Comune, associazioni e cittadini riprendono la raccolta fondi per comprarlo

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Riprende ad Amelia la battaglia di cittadini, associazioni e istituzioni per salvare il Teatro sociale. Una scelta obbligata, visto che secondo quanto riferisce il Comitato nato in difesa del gioiello settecentesco, l’immobile è di nuovo all’asta. E allora riparte la raccolta fondi per acquistarlo, sospesa nella primavera scorsa.

La doccia fredda e la nuova sfida

«All’inizio di maggio di quest’anno – spiega il Comitato – la Società teatrale di Amelia aveva annunciato che il teatro – a seguito di un accordo transattivo con la banca creditrice – era ‘salvo’ e che l’asta cui era sottoposto per mancato pagamento dei debiti, era sospesa. Dopo sei mesi siamo venuti a conoscenza che la sospensiva è terminata ed il teatro verrà nuovamente mandato all’asta». Una nuova doccia fredda, che però non ha fatto demordere il sindaco Laura Pernazza, l’Ente Palio, la Pro loco ed il gruppo di cittadini amerini che già in precedenza avevano lanciato la campagna di raccolta fondi per comprare la struttura e ‘girarla’ al Comune, come bene del patrimonio indisponibile. Con «ancora maggiore determinazione» viene dunque chiesto aiuto, attraverso un versamento libero, ai cittadini e alle altre persone fisiche interessate, oppure a imprenditori e fondazioni della zona e di livello nazionale, che tra l’altro possono usufruire dell’importante ausilio del ministero per i beni e per le attività culturali. «I tempi sono stretti, ma non impossibili – conclude il Comitato -. L’asta, infatti, non si terrà prima di febbraio 2020. C’è ancora la possibilità di conquistare il teatro e renderlo definitivamente pubblico».

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