Un 34enne di origini romene, residente da tempo in una frazione di Amelia, รจ stato condotto in carcere dai carabinieri del comando stazione di Amelia su ordine della procura della Repubblica di Terni. Il provvedimento fa seguito alla condanna a due anni e sei mesi di reclusione inflitta dal tribunale di Terni al 34enne per le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. I fatti contestati risalgono al luglio del 2020, quando ai militari amerini giunse la segnalazione di una violenta lite in famiglia. Sul posto, i carabinieri accertarono che il 34enne – evidentemente ubriaco – aveva appena picchiato la moglie di fronte alla figlia minore della donna, nata da una sua precedente relazione. Nel violento episodio la poveretta aveva riportato lesioni, in particolare alle braccia. Da qui la denuncia sporta, con la narrazione di una serie di violenze che aumentavano nei weekend, quando il marito alzava il gomito, e anche le chiare minacce di morte nel momento in cui la donna aveva scoperto che lui aveva relazioni extra coniugali con altre. Vittima e figlia, assistite dal centro antiviolenza di Terni, sono poi riuscite a uscire da questa pesante situazione e la giustizia ha fatto il proprio corso, con la condanna a due anni e sei mesi e quindi l’ordine di carcerazione eseguito dall’Arma.