«Vergogna. Per come ci avete abbandonati. Per la strada ridotta una groviera. Per la mancanza d’illuminazione. Per le parti verdi abbandonate. Per averci lasciati ultimi nei servizi di fibra ottica». In via Enrico Mattei, ad Amelia (Terni), non vanno per il sottile e lo scorso 28 giugno hanno inviato al sindaco e all’assessore ai lavori pubblici una petizione firmata dai residenti, che però «non ha ricevuto risposta».
La petizione dei residenti
«Verrebbe in mente la canzone ‘Parole, parole, parole’ di Mina – si legge nella petizione – ma spontaneamente, dalla nostra indignazione di cittadini considerati dalle istituzioni di serie B, sorge un’altra parola: vergogna. Vergogna per come ci avete abbandonati, noi cittadini abitanti di via Enrico Mattei. Vergogna per la strada ridotta ad una groviera. Vergogna per la mancanza di illuminazione. Vergogna per le parti verdi comunali totalmente abbandonate. Vergogna per averci lasciati ultimi nei servizi di fibra ottica. Noi, caro sindaco e soprattutto caro assessore, abbiamo creduto alle sue promesse quando tre anni fa fece il sopralluogo e si impegnò a restituire un po’ di decoro a questa strada. Potremmo invece affermare che Amelia finisce in via del Villaggio, nuova di asfalto, e che dopo vi sia il nulla».