Anche in Umbria è iniziata l’era dei vaccini anti Covid

Il ‘Vaccine Day’ di domenica è partito con la consegna delle prime dosi a Perugia e la somministrazione a Spoleto. Emozione e tanta speranza

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Poco prima delle ore 8 di domenica mattina, le prime 85 dosi di vaccino anti Covid della Pfizer – contenute in 17 fiale – sono arrivate al magazzino farmaceutico dell’azienda ospedaliera di Perugia. Si è aperta così anche in Umbria l’era – che si spera breve e intensa – delle vaccinazioni anti coronavirus. Da lì le 85 dosi sono state condotte all’ospedale di Spoleto dove, sempre domenica mattina, si è sviluppato il ‘vaccine day’ umbro con le prime 85 persone pronte a ricevere la prima delle due dosi di prodotto Pfizer. Il materiale giunto alle ore 7.53 all’azienda ospedaliera di Perugia, partito dallo ‘Spallanzani’ di Roma, è stato sottoposto a controllo di conformità e quindi predisposto per la consegna a Spoleto, sotto il coordinamento del direttore della farmacia ospedaliera di Perugia, Alessandro D’Arpino.

LE FOTO DEL ‘VACCINE DAY’ IN UMBRIA – GUARDA
VOLTI ED EMOZIONI DEI PRIMI VACCINATI – IL VIDEO

LORENZO NICCHI, GIOVANE MEDICO USCA: «CONTENTO DI ESSERE TRA I PRIMI»

Il debutto, l’emozione e le adesioni

La prima ad essersi sottoposta a vaccinazione è il dirigente medico Michela Cardamone del team vaccinale della Usl Umbria 1. Tra coloro che l’hanno seguita c’è il giovane perugino – impegnato in una delle Usca sul territorio – Lorenzo Nicchi: «C’è sollievo e sono contento. Spero sia di sprono per tutti». Poi l’infettivologo del ‘Santa Maria’ di Terni Carlo Vernelli: «Per fortuna che abbiamo iniziato, c’è un po’ di emozione. Una misura che ci consentirà di sconfiggere nel tempo questa malattia. Mai avuto dubbi». Il commissario straordinario della Usl Umbria, Massimo De Fino, ha reso noto che finora «sono state inviate 15 mila lettere agli operatori, 12 mila delle quali aperte. Su queste le adesioni sono circa 7 mila, una buona percentuale».

SPECIALE COVID – UMBRIAON
CRISTINA CRICCO, LA PRIMA TERNANA VACCINATA

L’ARRIVO DEI VACCINI A PERUGIA

Il vaccino entra nella prima residenza protetta per anziani

Sempre domenica sono state somministrate anche le prime 20 dosi del vaccino Pfizer-Biontech a 17 ospiti e 3 operatori della residenza protetta Santa Margherita di Perugia della Usl Umbria 1. «Iniziate alle ore 13 circa – spiega l’azienda sanitaria -, le operazioni si sono svolte nella massima sicurezza e hanno richiesto alcune ore. Tutti gli ospiti vaccinati avevano già firmato, nei giorni scorsi, il consenso informato per la somministrazione». Ad attendere le dosi di vaccino erano presenti il direttore sanitario della Usl Umbria 1 Massimo D’Angelo, la direttrice del distretto del Perugino Barbara Blasi e la responsabile della residenza Ilaria Vescarelli. «La data del 27 dicembre – ha detto il direttore D’Angelo – rappresenta un momento fondamentale per la riduzione della diffusione del virus. Vaccinare gli operatori sanitari e gli anziani in comunità chiusa costituisce un obiettivo prioritario per affrontare al meglio l’emergenza e ridurre il rischio di ospedalizzazione nei soggetti fragili. La vaccinazione, infatti, è il principale strumento di prevenzione per questa patologia nonché un segno di civiltà, in quanto il vaccino non protegge solo il singolo ma la comunità intera».

TRA I PRIMI VACCINATI ANCHE L’INFETTIVOLOGO DI TERNI CARLO VERNELLI

LE PAROLE DI ORIETTA ROSSI, DIRETTRICE OSPEDALE DI SPOLETO, E MASSIMO DE FINO, COMMISSARIO DELLA USL UMBRIA 2

IL COMMENTO DI GIANNICO E CHIARELLI, COMMISSARI OSPEDALI DI PERUGIA E TERNI

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