«Casciari? Insulti e critiche da chi guida la Regione oggi quando lo nominai io nel 2019»

Fabio Paparelli (Pd): «Oggi si voltano dall’altra parte, avendo avallato una nomina, che solo qualche anno fa era considerata da loro uno scandalo». Il commento di Filipponi

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di Fabio Paparelli
Consigliere regionale Pd

In una nota diffusa ieri da palazzo Donini, la Presidente Tesei, ha tenuto a ringraziare per il lavoro svolto l’ex direttore dell’azienda ospedaliera di Terni Pasquale Chiarelli augurando buon lavoro al sostituto che lei stessa ha nominato, ovvero, Andrea Casciari. A tal proposito ritengo che in quelle poche righe si concentrino le ipocrisie e le contraddizioni di una giunta regionale ormai in preda ad una sindrome bipolare.

SETTEMBRE 2019, CASCIARI COMMISSARIO OSPEDALE TERNI

Ben consapevoli dei disastri compiuti da Chiarelli adesso tentano di rimediare nominando un professionista come Andrea Casciari, più volte nominato dalle precedenti giunte di centrosinistra, contro il quale, però, la stessa giunta di destra si è costituita parte civile. Oggi Andrea Casciari, serio e capace professionista, è considerato l’ultima speranza per provare a risollevare le sorti di un’azienda ospedaliera che, grazie a Chiarelli, brilla solo per disservizi, disorganizzazione, conti fuori controllo, prestazioni sospese e chilometriche liste d’attesa.

Quando, nel 2019, in veste di presidente della Regione facente funzione nominai lo stesso Andrea Casciari come commissario straordinario dell’ospedale ternano, fui subissato di critiche e insulti dagli stessi dirigenti politici della destra che adesso guidano la Regione. Gli stessi che oggi si voltano dall’altra parte, avendo avallato una nomina, che solo qualche anno fa era considerata da loro uno scandalo. Ricordo, in particolare, gli attacchi violenti e scomposti indirizzati alla mia persona, sferrati via social e a mezzo stampa, da alcuni esponenti di primo piano della Lega, che ne chiedevano le dimissioni perché, qualche tempo dopo la nomina, risultò indagato.

Perfino il direttore del Corriere dell’Umbria si scomodò per ricordarmi di ‘non saper scegliere le persone’. Ma ora che le stesse persone’ sono state scelte proprio dai loro amici, si ode il silenzio di scribi e farisei. Braganti, De Fino e oggi Casciari risultato, a tutti gli effetti, tre scelte ereditate dalla mia presidenza, e, oggi come allora, confermano il loro valore, al di là di un certo garantismo strumentale e di convenienza. A Casciari va un sentito in bocca al lupo per il complesso lavoro che lo attende.


di Francesco Filipponi
capogruppo Pd in consiglio

Francesco Filipponi

La nomina del dottor Casciari a direttore generale dell’azienda ospedaliera di Terni ci trova assolutamente soddisfatti. Confidiamo che il dottor Casciari, già nominato per due volte dalle giunte regionali di centrosinistra, possa far fronte alla totale disorganizzazione e anarchia attuale in cui versa l’azienda.

Avrà un compito non facile che dovrà svolgere insieme ai suoi collaboratori. Fu ricordiamo un atto delle minoranze a far innescare la necessità di cambio dei vertici dell’azienda ospedaliera. Ora più che mai è necessario riportare l’azienda ospedaliera ai livelli di eccellenza a cui eravamo abituati fino al 2019.

Un’azienda in grado di tenere liste di attesa congrue ai bisogni delle persone, di avere un pronto soccorso idoneo ad accogliere le urgenze degli utenti entro tempi giusti, di poter contare su unità di personale confacenti al territorio di riferimento e strutture e macchinari all’avanguardia. Rinnoviamo gli auguri di buon lavoro al dottor Casciari, dichiarandoci disponibili ad un immediato confronto con l’azienda al fine di poter dare un contributo al rilancio come membri dell’assise municipale.

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