Otto violazioni con conseguenti sanzioni per 540 mila euro segnalate al Ministero dell’Economia e delle Finanze. E tre persone denunciate all’autorità giudiziaria – una alla procura di Perugia e due a quella di Spoleto – per ricettazione ed omessa identificazione della clientela nei casi ad alto rischio riciclaggio. Questi i numeri della Guardia di Finanza di Perugia nell’ultimo anno, sul fronte dei controlli anti-riciclaggio effettuati sul territorio regionale. Si tratta in particolare di nove attività ispettive per accertare il rispetto di obblighi, come l’adeguata verifica della clientela e la segnalazione di operazioni sospette, a cui devono adempiere avvocati, notai, commercialisti, money transfer, agenzie immobiliari, case d’asta e gallerie d’arte, case da gioco. I controlli condotti dal Nucleo polizia economico finanziaria delle Fiamme Gialle di Perugia hanno riguardato, nel dettaglio, una società operante nel settore delle criptovalute, quattro professionisti giuridico-contabili, un commerciante di antiquariato, un’agenzia immobiliare e due esercenti l’attività di compro oro, tutti con sede in provincia di Perugia.