Hanno atteso, poi protestato e scioperato, ma continuano ad aspettare ancora stipendi arretrati e il loro Tfr. Sono le lavoratrici delle mense delle carceri umbre (Perugia, Terni e Spoleto), costrette a combattere, insieme al loro sindacato, la Filcams Cgil, «contro un muro di gomma».
Mensilità arretrate
La situazione è simile a quella che aveva già portato ad uno sciopero a febbraio 2019: «Le lavoratrici infatti continuano ad avere alcune mensilità di stipendio arretrate, nonostante l’intervento del provveditorato Toscana-Umbria del ministero della Giustizia, che ha erogato in solido le mensilità di dicembre 2018, gennaio e febbraio 2019», spiegano Wendy Galarza (Filcams Cgil Perugia) e Matteo Lattanzi (Filcams Cgil Terni).
Manca il Tfr
«Resta la mensilità di marzo, ma soprattutto tutta la parte relativa al trattamento di fine rapporto con Food&Facility, la società che aveva precedentemente in gestione l’appalto». La Filcams Cgil torna quindi a chiedere una risposta definitiva, con il pagamento di tutte le spettanze, in modo da normalizzare «una situazione che da troppo tempo si trascina, compromettendo anche la serenità delle lavoratrici nel nuovo appalto».