Nel 2004 durante il ‘Concorso pianistico Casagrande’ a Terni, Romain Descharmes intraprende un’autentica battaglia a colpi di note musicali con il tedesco Herbert Schuch. Al teatro Verdi i giudici sono indecisi fino alla fine e non trovano facilmente la strada per concedere a uno dei due la vittoria. I due pianisti sono alla pari. Chi premiare? l’impeto di Descharmes o la dolcezza romantica di Schuch? Alla fine la spunta, per pochi decimi di punto, il tedesco Schuch, ma Descharmes lascia un segno. Due anni dopo, nel 2006, Descharmes vince il celebre ‘Concorso pianistico’ di Dublino e da allora intraprende una carriera che lo porta a suonare ovunque in tutto il mondo.
Romain Descharmes Domenica 15 novembre alle 17.30, all’auditorium Gazzoli di Terni, l’Araba fenice apre la 19esima stagione dei concerti proprio con l’interprete parigino con ‘Cuore e anima’. Descharmes affronterà prima il Carnaval op.9 di Robert Schumann, una composizione composta che ricorda quasi interamente un carnevale, poi la prima Ballata di Chopin op.23, opera intrisa di un amore energico e sofferto, capace di catturare l’immaginazione che lascia in sospeso il pensiero come un palloncino attaccato ad un filo. Infine due pezzi molto belli di Maurice Ravel, la ‘Sonatine’ e la celebre ‘La Valse’. Il ritorno di Descharmes si è potuto realizzare grazie anche al contributo della fondazione Carit.
