Era stato arrestato poco prima dagli agenti della squadra Volante di Assisi e poi portato nelle camere di sicurezza della questura. Qui l’improvviso dolore al petto e il nuovo intervento, questa volta per salvarlo, dei poliziotti: un 21enne pluripregiudicato albanese, residente da tempo a Bastia Umbra, ha scoperto in questo modo di avere una grave malattia cardiaca, una volta raggiunto l’ospedale.
Hashish e precedenti Il giovane era stato riconosciuto e bloccato all’interno di una sala slot a Santa Maria degli Angeli: alla vista degli agenti ha tentato di nascondere il borsellino in suo possesso, contenente una busta di cellophane con 3 grammi di hashish. Il 21enne era ben noto alle forze dell’ordine in quanto su di lui gravavano già diversi precedenti penali per spaccio, furto, porto ingiustificato di armi, estorsione, usura, evasione e minaccia, reati per i quali era già finito in carcere e quindi agli arresti domiciliari.
Sorvegliato speciale A causa del ripetersi dei reati, nel giugno del 2015 il tribunale di sorveglianza di Perugia aveva disposto nei suoi confronti la misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Bastia Umbra per un anno. L’arresto è scattato per la violazione degli obblighi disposti ma, una volta condotto nelle camere di sicurezza della questura, il giovane si è sentito male con forti dolori al petto. Immediato l’intervento degli agenti che, compresa la gravità della situazione, hanno chiamato il 118 per il trasporto in ospedale.
Insufficienza aortica Nel nosocomio perugino la scoperta: quello subito in questura non era un attacco di panico, bensì un’insufficienza aortica grave il quale veniva disposto il ricovero d’urgenza e il successivo delicato intervento chirurgico al cuore. Viste le condizioni, il pm di turno ha disposto l’immediata liberazione. L’intervento sarà effettuato a breve.