I genitori ‘chiamano’, l’assessore alla scuola Tiziana De Angelis risponde. Dopo l’ok del Viminale – era stata richiesta la deroga in seguito allo stop per la bocciatura del piano di riequilibrio finanziario da parte della Corte dei Conti – all’assunzione per i Servizi educativi comunali, ecco la nuova apertura: «Ora è possibile ampliare l’offerta di posti a disposizione per la fascia 0-3 all’interno del sistema educativo comunale, utilizzando al massimo possibile i nostri servizi».
IL VIMINALE CONCEDE LA DEROGA PER LE ASSUNZIONI
Il procedimento e le domande fuori tempo Palazzo Spada specifica che «tenuto conto della deroga concessa dal ministero dell’interno relativamente alle assunzioni a tempo determinato presso i servizi educativi comunali, per insegnanti educatori di sostegno e supplenze brevi di personale in malattia, intende procedere all’inserimento di ulteriori bambini all’interno dei nidi dell’infanzia e dei servizi ‘Casa di Alice’ e ‘Pollicino’, accogliendo anche le richieste di coloro che hanno presentato domanda fuori tempo. Le famiglie che hanno già presentato domanda seppur fuori tempo saranno contattate al più presto dalla direzione Servizi educativi e scolastici». Per quelle che non sono interessate a tale opportunità c’è l’invito «a segnalarlo per lasciare quanto prima la possibilità ad altri bambini di usufruire del servizio. La comunicazione va effettuata direttamente, telefonicamente o per email alla direzione Sec, Corso Tacito 146, 0744.549921, giuseppina.luzzi@comune.terni.it». Il CoSec è accontentato, quantomeno su uno dei punti della disputa.
Offerta e portatori di handicap L’assessore sottolinea che ora, nell’interesse dell’amministrazione e delle famiglie, «è possibile ampliare l’offerta di posti a disposizione per la fascia 0-3 all’interno del sistema educativo comunale, utilizzando al massimo possibile i nostri servizi. L’amministrazione comunale ha richiesto è ottenuto dal Ministero la deroga che ha visto, per gli asili, in questi giorni l’assunzione di un educatore per il sostegno e la possibilità di ricorrere alle sostituzioni brevi. Inoltre per dare una risposta a tutto il sistema educativo comunale per l’infanzia, andiamo a dar luogo, attingendo da apposita graduatoria, a quattro assunzioni, dando così, in particolare, la dovuta risposta agli alunni portatori di handicap. Un risultato – conclude – importante raggiunto, dovuto all’impegno del Comune e alla disponibilità del ministero, un modo di procedere fattivo e responsabile, lontano dalle urla di chi utilizza ogni pretesto per accusare l’amministrazione comunale di non occuparsi nella maniera dovuta del mondo della scuola».
