Asm, i lavoratori: «Sindacati siano uniti»

Terni, il reppresentante dei lavoratori per la salute e la sicurezza (Rlss) si è dimesso dopo che il presidente Ottone lo ha pesantemente attaccato

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L’assemblea dei lavoratori del settore ‘igiene ambiente’ di Asm Terni è stata chiara: «Rsu aziendale e organizzazioni sindacali di categoria devono presentarsi il più possibile coesi quando si confrontano con l’azienda, chiamandola a un costante dialogo in cui vengano condivise le scelte, sia in tema di strategie aziendali sia dell’organizzazione del lavoro, con la massima trasparenza, attraverso regole certe condivise dalle parti e non più con l’assoluta anarchia che regna sovrana da troppo tempo».

Le dimissioni La riunione, peraltro, aveva all’ordine del giorno anche le dimissioni del rappresentante dei lavoratori per la salute e la sicurezza (Rlss), dovute dicono i sindacati, «all’atteggiamento tenuto dal presidente dell’Asm, Carlo Ottone, in occasione della riunione del 15 dicembre scorso, quando ha ribadito più volte che aver fatto intervenire la Asl territoriale in un momento determinante per la vita aziendale non fosse stato opportuno, dimenticando che da mesi alcuni dipendenti, a causa della mancata assegnazione degli stipetti atti a riporre gli indumenti da lavoro, erano costretti a portare gli stessi indumenti a casa, in violazione del Testo unico sulla sicurezza e salute nei posti di lavoro».

L’impegno Secondo i sindacati, «anche dal versante progettuale, circa il futuro di Asm Terni Spa, non vi sono segnali di autonomia gestionale, ma tutto è lasciato alle decisioni del consiglio comunale, che decide su tutto, tanto da non concedere ai vertici aziendali nemmeno le giuste informazioni, che sono lasciate alla stampa. Le organizzazioni sindacali si impegnano da subito a concertare con la Rsu del settore Igiene Ambiente di Asm Terni Spa le linee sindacali unitarie atte a rimuovere le ostilità aziendali a rapporti trasparenti, costruttivi e condivisi con i propri dipendenti che tutti i giorni offrono il loro contributo affinché sia raggiunta la massima soddisfazione dell’utente ternano, incontrando tuttavia non pochi disagi dovuti a gravi mancanze organizzative».

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