Asse Terni-Spoleto per una ‘nuova’ Flaminia

Associazioni e istituzioni in campo per chiedere a governo e Anas di riqualificare la ‘strada killer’

Condividi questo articolo su

L’iniziativa è partita dalle associazioni Terni Risorge (rappresentata da Cristiano Gregori) e City Forum Spoleto (da Mario Grifoni) ma le istituzioni – Regione con l’assessore Enrico Melasecche e comuni di Terni e Spoleto con i rispettivi sindaci Leonardo Latini e Umberto De Augustinis e i presidenti delle assemblee comunali Francesco Ferranti e Sandro Cretoni – sono scese in campo mettendoci la faccia, per chiedere che si intervenga finalmente sulla strada statale Flaminia. Rendendola più sicura e moderna.

Appello e raccolta firme

Le due associazioni e i rappresentanti politici, presente anche il senatore Francesco Zaffini, sono partiti sabato pomeriggio dalle rispettive città per poi incontrarsi a metà strada – sul valico della Somma – e lì fare il punto, con tanto di cartelli. Fra i leitmotiv, il sostegno alla raccolta di firme già avviata a Spoleto (ha raggiunto quota 5 mila e l’obiettivo è 20 mila) e gli appelli al governo e ad Anas perché la strada – principale collegamento fra il ternano e lo spoletino/folignate, nonché fra i più importanti lungo l’asse Lazio-Umbria-Marche – smetta di essere segnata da gravi incidenti stradali, disservizi – il recente stop al viadotto di Strettura ne è un esempio – e disagi in serie.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli