Nel periodo post-covid la musica riparte e tornano i concerti, immersi nelle location della verde Umbria, con la quarta edizione del festival internazionale ‘Green music’, diretta ed ideata dal maestro Maurizio Mastrini. Il Festival torna, in sicurezza, per il pubblico di tutte le età e culture accompagnandolo in una nuova esperienza musicale attraverso i luoghi d’incanto del ‘cuore verde’ d’Italia, al fine di valorizzare e promuovere il territorio di questa regione.
L’anteprima
La manifestazione apre con l’anteprima al bosco di San Francesco – bene del Fondo ambiente italiano – ad Assisi, dove sabato 25 luglio alle 20.30 è in programma il ‘Concerto della buonanotte’ del duo composto dai concertisti di chitarra, Massimo Agostinelli e Andrea Zampini. L’evento è organizzato in collaborazione con il Fai, ente patrocinante il festival, che ha interamente recuperato l’area salvandola dal degrado e dall’incuria, ed è inserito nella rassegna ‘Sere Fai d’estate’. La tappa di Assisi rappresenta una delle più emblematiche per festival, nato dall’intuizione di coniugare arte e natura posizionando i concerti fuori dai luoghi di ordinanza, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio paesaggistico e storico regionale attraverso il potere evocativo della musica, offrendo allo stesso tempo un’opportunità di esibizione ad artisti e giovani talenti della scena nazionale e internazionale. Raccomandazione degli organizzatori, quella di non dimenticarsi a casa plaid e cuscino per accomodarsi sul prato e godersi il concerto in pieno relax.
Circa 15 concerti
Il festival continuerà ad entusiasmare i partecipanti durante le calde serate estive per un totale di circa 15 concerti, ai quali parteciperanno artisti di grande spessore e di lunga esperienza come Uto Ughi, uno dei massimi esponenti della scuola violinistica italiana, Antonella Ruggiero, cantante italiana famosa per la sua estensione vocale e per essere stata uno dei membri fondatori della celebre band di fama internazionale i ‘Matia Bazar’, e Juan Lorenzo, chitarrista di flamenco italiano, considerato uno dei suoi massimi esponenti e, naturalmente, un’esibizione del direttore artistico Maurizio Mastrini che ai giardini pubblici di Orvieto, presenterà in anteprima il suo ultimo lavoro pianistico, scritto nel periodo di quarantena, dal titolo ‘Lockdown’.