Assisi, tra vie sporche e rilancio del turismo

Mentre l’assessore Guarducci organizza eventi per la promozione della città, il consigliere comunale di minoranza Bartolini lamenta la riduzione dei servizi di pulizia delle strade

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«In un momento molto delicato per il turismo della nostra regione diventa sempre più importante la possibilità di approcciare al meglio tutti gli strumenti che vengono messi a disposizione per incrementare le performance di vendita delle strutture ricettive», dichiara Eugenio Guarducci, assessore alla Cultura e Turismo di Assisi. Giovedì il portale umbriatourism.it fa tappa ad Assisi e i contenuti saranno illustrati nella sala Conciliazione del palazzo Comunale. L’appuntamento è alle 17.

Alfabetizzazione web «La città – ha aggiunto l’assessore – non può certo sottrarsi ad un processo di alfabetizzazione nel mondo del web perché le rendite di posizione non premiano più come in passato quando la competitività era molto meno aggressiva». La presentazione è aperta al pubblico. Sarà un’importante occasione da condividere con gli operatori del settore dell’accoglienza per illustrare le opportunità delle piattaforme web regionali.Il focus del seminario aperto sarà lo sviluppo di nuovi software di promozione del brand e di commercializzazione del prodotto Umbria/Assisi.

Sviluppumbria L’iniziativa prevede anche la presentazione del portale sviluppumbria.it con la sezione dedicata alle iniziative di promozione turistica, il sistema con cui gli operatori turistici umbri possono partecipare alle iniziative promozionali messe in campo dalla Regione attraverso Sviluppumbria. Ad aprire l’incontro interverrà l’assessore Guarducci al quale faranno seguito Beatrice Morlunghi per sviluppumbria.it e Sandra Placidi per umbriatourism.it.

Territorio sporco Mentre l’assessore invita a presentarsi numerosi all’ultimo evento per la promozione di Assisi, Giorgio Bartolini, consigliere di  minoranza, fa notare che la città è sempre più sporca. «Già la passata amministrazione comunale di Assisi aveva ridotto il servizio di pulitura nelle frazioni del Comune di Assisi che veniva effettuato da una volta la settimana (in alcune strade anche due volte), ad una volta ogni due settimane», dice. «La nuova amministrazione Proietti ha addirittura eliminato il servizio festivo di pulitura ad Assisi e Santa Maria degli Angeli».

Ultimo servizio di pulitura «Mai il territorio è stato così sporco come ora! In verità dopo le rimostranze di cittadini e operatori del turismo sembra che sia stato ripristinato quest’ultimo servizio di pulizia ma limitatamente al solo mese di aprile per il centro storico di Assisi e S. Maria. Diciamolo chiaramente: il territorio è sporco e il servizio è del tutto insufficiente».

Turisti «Rendere pulite le strade, soprattutto quelle frequentate dei turisti, è un obbligo oltre che un problema di civiltà. Non basta pulire i soli centri storici e lasciare sporche le vie che vi conducono e sono comunque frequentate dai turisti, i quali sono ospitati in strutture ricettive diffuse su tutto il territorio. È importante attrarre turisti e pellegrini nel nostro comprensorio, ma è altrettanto importante metterli a loro agio, come si fa con gli ospiti che vengono a casa nostra. Per loro ci premuriamo di preparare uno spazio accogliente, che lasci di noi un ricordo positivo. Allo stesso modo la civica amministrazione deve preparare al meglio centri storici e frazioni senza fare distinzioni. Sarà un segno di civiltà per i turisti e gli stessi cittadini residenti nel nostro territorio ne trarranno giovamento».

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