Nuova fermata a fine mese e nuova attivazione della cassa integrazione all’Ast di Terni: lo ha comunicato alle segreterie territoriali dei metalmeccanici, venerdì mattina, l’amministratore delegato di Ast, Massimiliano Burelli. In base ai volumi produttivi resi noti dal manager, a gennaio e febbraio si prevede uno scarico produttivo nell’aria Acc e in linea per le altre aree. È previsto nello specifico il fermo della linea bramme 7 dal 25 gennaio al 3 febbraio. Sempre a febbraio la stessa linea fermerà il 20 e ripartirà il 2 marzo. L’azienda ha motivato la fermata solo per la linea bramme 7 per la tipologia di prodotto. Non un bell’inizio di anno, dopo le preoccupazioni già emerse durante l’audizione dei sindacati, martedì, alla commissione attività produttive della Camera, soprattutto per quanto riguarda l’arrivo di bramme dell’esterno, cioè dall’Indonesia.