Dopo gli ‘intoppi tecnici’ che lo scorso 2 febbraio ne avevano causato la sospensione, ripartiranno mercoledì le analisi antidroga e antialcol all’interno degli stabilimenti Ast di viale Brin, a Terni.
La decisione è emersa a seguito dell’incontro fra rsu, rls e azienda che si è tenuto nella mattinata di martedì e a cui farà seguito un’ultima simulazione, prima dell’avvio ufficiale delle analisi. Sembrano così superate, almeno per ora, le anomalie riscontrate sul sistema di selezione dei lavoratori da sottoporre ai test. Dai sindacati nessuna opposizione pregiudiziale agli accertamenti, usuali anche presso altre aziende, ma la richiesta di garanzie e imparzialità nella scelta dei reparti.
«Difficoltà superate» Dal verbale della riunione di martedì si evidenzia che «le difficoltà tecnico informatiche derivanti dall’esistenza di elenchi separati per divisione Tubificio e divisione Fucine, sono state superate inserendo i lavoratori di tali aree all’interno dell’elenco generale di Ast. La lista dei lavoratori che potranno essere sottoposti ai controlli viene allegata al Documento valutazione rischi (Dvr)». Il medico competente presente sorteggerà al massimo cinque lavoratori al giorno, nell’arco dei tre turni e basandosi solo su quelli effettivamente presenti nello stabilimento. Al termine del primo mese dei controlli verrà presentata alle rsu una sintesi delle risultanze dei test effettuati.
