Ast Terni a ‘Italian business integrity day’

A Parigi un progetto della Farnesina per presentare all’estero trasparenza e legalità del business italiano

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«“E’ meglio perdere un contratto o mancare gli obiettivi interni piuttosto che agire contro la legge”. Questa frase si trova all’interno del compliance commitment sottoscritto da ThyssenKrupp il 16 aprile 2007 e per AST è la migliore sintesi del concetto di compliance». Con queste parole l’amministratore delegato di Acciai Speciali Terni Massimiliano Burelli ha spiegato oggi alla prima edizione dell’Italian Business Integrity Day che si è svolta a Parigi presso il Centro Conferenze dell’OCSE, il significato della parola compliance per l’azienda, «un termine – ha aggiunto – che in ambito aziendale non significa solo rispetto delle regole, ma riassume un insieme di valori e di comportamenti coerenti. Un atteggiamento, una mentalità che deve coinvolgere tutti i dipendenti, senza distinzione di ruolo o posizione gerarchica, a partire dal vertice fino alla base dell’organizzazione aziendale».

L’IBID L’iniziativa dell’Italian Business Integrity Day è stata lanciata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con Transparency International–Italia ed alcuni grandi gruppi industriali italiani, tra i quali Acciai Speciali Terni, Luxottica e TIM, che aderiscono al progetto Business Integrity Forum promosso da Transparency Italia.
Le tre aziende hanno presentato i rispettivi modelli di compliance e gli strumenti adottati per prevenire comportamenti illeciti e fatti corruttivi nelle attività aziendali, sottolineando il proprio impegno verso l’integrità, la trasparenza e la prevenzione della corruzione.

La trasparenza Burelli ha raccontato il cambio di pelle intrapreso da AST nell’ultimo periodo, sottolineando come «questo cammino abbia incluso anche la volontà di rispondere alla necessità diffusa di trasparenza, attraverso il Protocollo d’intesa sottoscritto tra l’Azienda e la Prefettura di Terni sui temi della legalità, della lotta alla corruzione e i successivi Legality Days. Appuntamenti che hanno risposto alla determinazione dell’azienda di coltivare onestà, coerenza e lealtà, tre valori fondamentali per l’Acciaieria e per tutto il territorio». Un impegno concreto, che ha avuto il suo riconoscimento maggiore con l’adesione di Acciai Speciali Terni a Transparency International.

La corruzione Da Parigi, in particolare, sottolineano come sia «significativo che le presentazioni delle imprese, nello specifico contesto parigino siano state collocate anche formalmente nella quarta sessione annuale del Working Group on Bribery e abbiano coinciso con il ventennale della Convenzione OCSE sul contrasto della corruzione internazionale, cui è stato dedicato un distinto momento celebrativo nella stessa giornata, con la partecipazione dei vertici dell’OCSE e dei rappresentanti dei Governi degli Stati membri. Tale collocazione rappresenta un contesto d’eccezione e consente alle imprese di rivolgersi ad un uditorio particolarmente qualificato su questi temi».

L’impegno L’Italian Business Integrity Day è stato concepito dalla Farnesina nel quadro di una diplomazia giuridica dell’anticorruzione con la quale il Ministero, anche attraverso le Sedi all’estero, si conferma al servizio della proiezione esterna del Paese anche in questo campo, con un impegno sinergico pubblico-privato-società civile, volto a tutelare l’immagine dell’Italia ed a ridurre il distacco esistente tra percezione esterna e realtà del nostro sistema economico e del nostro ordinamento.

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