Ater Umbria premiata per il progetto ‘Terni: rigenerare San Valentino’

La cerimonia si è svolta presso la Sala d’Arme di palazzo Vecchio a Firenze

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Ater Umbria ha ricevuto, ad Urban Promo 2023, il ‘Premio Urbanistica’, nell’ambito della sezione dedicata alle nuove modalità dell’abitare e del produrre, per il progetto ‘Terni: rigenerare San Valentino’, realizzato con il Comune di Terni, la Regione Umbria e il Politecnico di Milano. La cerimonia si è svolta presso la Sala d’Arme di palazzo Vecchio a Firenze. A ritirare il conferimento sono stati il presidente di Ater Umbria, Emiliano Napoletti, e l’assessore alle politiche della casa della Regione Umbria, Enrico Melasecche. Presenti, assieme alla delegazione umbra, il direttore di Ater Umbria Marco Larini e Maria Francesca Del Bianco Barbacucchia, componente del Cda. Il ‘Premio Urbanistica’, giunto alla 16° edizione, è conferito ai progetti esposti nell’edizione 2022 tramite il voto espresso online dagli utenti registrati al sito, per evidenziare i temi più importanti dell’urbanistica contemporanea.

Il progetto premiato riguarda una grande opera di riqualificazione urbana a Terni nel quartiere San Valentino-San Lucio per la quale sono state definitivamente approvate le procedure di aggiudicazione dell’appalto integrato (dunque la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori). E’ finanziato tramite il Fondo complementare al Pnrr ‘Sicuro, Verde e Sociale’, è frutto di un accordo di ricerca tra Ater Umbria e il dipartimento DAStU del Politecnico di Milano per la rigenerazione architettonica, urbana, sociale e ambientale del quartiere ternano. Per il presidente Napoletti, «la portata innovativa del progetto sta, oltre che nella ricerca architettonica, nell’approccio socialmente orientato e applicato con un coinvolgimento diretto degli abitanti del quartiere, sia dalle fasi ‘esplorative’ e preliminari, con incontri, colloqui informali e questionari, rivolti all’individuazione dei bisogni».

E’ prevista la demolizione di tre fabbricati e la ricostruzione di due edifici, per un totale di 33 alloggi. Ci saranno anche locali al piano terra per attività di interesse pubblico, come appartamenti-studio e per attività sociali o commerciali. Sarà realizzato un ampio parcheggio interrato per circa 50 posti auto e riqualificato il tracciato stradale. E’ stata prevista la possibilità di insediare alloggi-comunità per persone affette da disabilità. Secondo lo studio del Politecnico l’area ha una condizione urbanistica particolare perché è una sorta di isola, raggiungibile solo da due ponti. Non la si può attraversare per caso, e forse anche per questo motivo, ha patito per diversi anni uno stato di crisi e di abbandono. Il progetto invece ha l’obiettivo di ricostruire un vero e proprio ‘quartiere’ con una pluralità di attività, di spazi di relazione e socialità anche con nuove piantumazioni per rafforzare la qualità degli spazi.

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