Atti vandalici in serie a Castel Ritaldi: «Chiedo uno scatto d’amore»

Colpite le zone dell’area pubblica di piazza Partigiani, la frazione La Bruna e le mura del palazzo comunale. L’appello del sindaco

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L’area pubblica di piazza Partigiani, la frazione La Bruna e le mura del palazzo comunale. Sono le zone interessate dagli atti vandalici a Castel Ritaldi con appello del sindaco Elisa Sabbattini: «Serve uno scatto d’amore e civismo per il bene della città».

L’appello

«Il sindaco e tutta l’amministrazione comunale sugli atti vandalici – il messaggio – chiede uno scatto d’amore e civismo, per gli altri, un impegno per il bene della città ed il rispetto di quei sani valori che tutti dovremmo avere. Addirittura due atti vandalici in poche ore in due punti diversi del nostro paese che verranno denunciati, di cui uno nello stesso luogo e dopo aver ripristinato il danno. Come fatto altre volte su svariati argomenti di interesse cittadino pubblico queste foto che spero vedano gli artefici, al fine di commentare atti come questi, che spesso rovinano e rendono inutilizzabili gli arredi degli spazi comuni. L’accanimento con tutte le forze su beni condivisi da tutti è atto ignobile e assurdo. Durante questi due anni, in cui sono state fatte varie denunce per atti vandalici, abbiamo cercato di far passare messaggi chiari: si governa la città tutti insieme, cittadini e cittadine uniti. A tutti – conclude – chiedo uno scatto di civismo, di amore per gli altri, un impegno maggiore per il bene della città, per la nostra storia, per il nostro presente e per il futuro. Partecipazione è anche questo, provare a pensare in modo collettivo a riqualificare questa città puntando sulle persone, sui nostri ragazzi anche nelle scuole. Proporremo delle azioni concrete che vanno in questa direzione su scuola, associazioni, manifestazioni e aggregazioni».

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