Avigliano Umbro inaugura il museo open della Foresta fossile di Dunarobba

Appuntamento all’interno di ‘Acquamadre/Nonfestival’ con eventi inerenti le scienze, arti&arti applicate in programma dal 3 all’11 settembre

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Un programma di eventi inerenti le scienze, arti&arti applicate ideato dalla cooperativa Surgente: ‘Acquamadre/Nonfestival’ è in programma ad Avigliano Umbro dal 3 all’11 settembre. L’evento viene dedicato all’inaugurazione del Moff’art, il museo open della Foresta fossile di Dunarobba: 50 chilometri quadrati di pura bellezza ed eventi per 365 giorni all’anno, che traccia così una nuova strada e una nuova visione nel vasto mondo dei cosiddetti ‘musei open’ o a ‘cielo aperto’.

Moff’art

«Il Moff’art – è stato spiegato dal presidente di Surgente Massimo Manini (anche direttore artistico dell’evento) e dal vicesindaco di Avigliano Umbro – è la sintesi concettuale e materiale di un processo creativo ed economico insieme, frutto di quella capacità di ottimizzare gli elementi che non tutti hanno. L’opera, realizzata insieme all’amministrazione comunale, vuole privilegiare la persone e il territorio. Coniuga infatti pensiero, arte e tecnica, mettendo in equilibrio persone, ambiente e paesaggio, definendo una nuova idea di ‘Spazio espositivo all’aperto’, in cui la comunità e i suoi beni patrimoniali sono i principali e permanenti protagonisti. Perché il Moff’art non è il luogo in cui l’arte o l’operato umano si fissano in un tempo che ora è già passato; è invece un non luogo presente e futuro, in cui ogni giorno la vita si trasforma offrendo al territorio, nuovi spunti su cui riflettere. Come in ogni museo, anche il Moff’art ha il suo corridoio e le sue stanze. Con i suoi 5 storici borghi di Avigliano Umbro, Dunarobba, Sisma, Toscolano e Santa Restituta, un cammino di 50 chilometri da percorrere a piedi o in mountain bike, ideato per risvegliare i tanti sensi di ognuno. Tra una stanza e l’altra, le infinite finestre che si affacciano su un giardino coltivato a umanesimo del più giovane comune dell’Umbria, regalando vedute e paesaggi di nobili semplicità. È questo che rende straordinario il contenitore Moff’art, il cui concetto più approfondito, troverà spazio in una guida e una cartina opportunamente dedicate, oltre alle tracce gpx utili a camminatori e bikers». In una concezione museale del territorio, «’Acquamadre/Nonfestival’ è la legenda che sta all’ingresso di questa galleria d’arte varia, indirizzando i percorsi dei visitatori attraverso esperienze interdisciplinari: non per porli nel mezzo di un confronto – hanno concluso – ma per offrire loro possibili punti di vista su un unico tema, che quest’anno è interiormente. Tanti gli appuntamenti lungo un programma di 5 giorni distribuito in due weekend, sabato 3 e domenica 4, e poi a chiudere venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 settembre, per declinare il tema in base al proprio ambito».

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