Azienda dà 240 euro ai dipendenti contro il caro-vita: «Ora tocca al Governo»

Città di Castello – La Giuntini ha deciso di concedere il bonus entro dicembre e di aumentare il salario nel 2023

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di G.R.

240 euro da settembre a dicembre e un aumento salariale del 4% nel 2023. Carlo Stocchi su Il Corriere dell’Umbria scrive della strategia attuata dalla Giuntini, azienda tifernate tra le più grandi nella produzione di alimenti secchi per animali domestici, per stare vicino ai propri dipendenti e combattere l’inflazione.

Una mano ai lavoratori

«Salvaguardare i nostri dipendenti e le loro famiglie è una nostra precisa responsabilità» racconta al quotidiano Steven Giuntini, amministratore delegato dell’omonima azienda, che non nasconde i problemi che stanno riscontrando: «Siamo stati anche noi travolti dall’aumento dei costi energetici e di tutte le principali materie prime ma sentiamo comunque il dovere di agire proattivamente». La soluzione ragionata per sostenere il reddito dei lavoratori è una piattaforma specifica: «Stiamo lavorando a un piano welfare per evitare che tale bonus produca deboli effetti concreti. Vogliamo consentire di prelevare questi soldi in regime di detassazione». Infine, l’invito al Governo: «Mi auguro che faccia la sua parte per scongiurare una frenata dei consumi che avrebbe conseguenze ben più rilevanti sull’industria italiana già provata da anni di pandemia e costi fuori controllo».

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