Ballottaggi in Umbria, il centrodestra esulta

Le reazioni politiche al ‘poker’ che ha portato nuovi sindaci a Foligno, Orvieto, Bastia e Marsciano: «Ora uniti verso le regionali»

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Quattro comuni su cinque al centrodestra – anche se a Bastia Umbra la ‘squadra’ non è completa perché la Lega è all’opposizione – per un poker che in questa fase, oltre ad assumere valori particolari nelle singole realtà fra ‘ribaltoni’ e cambi di rotta dopo decenni di dominio del centrosinistra, ‘lancia’ quella stessa coalizione a ‘trazione verde’ verso le elezioni regionali. Quanto in tutto ciò influisca il trend nazional-locale, il peso dei singoli candidati e quanto invece dipenda dalle ‘disgrazie’ anche giudiziarie del Pd umbro, è un’analisi che verrà fatta a bocce ferme. La realtà è che l’Umbria, in questa fase e nel suo insieme, sembra aver imboccato una direzione ben precisa. E chi esulta lo fa a ragion veduta.

SPECIALE ELEZIONI 2019 IN UMBRIA

Marco Squarta e Raffaele Nevi

«Uniti verso le regionali»

Come Marco Squarta che, come portavoce del centrodestra regionale, Umbria, sottolinea che «mai nella storia dell’Umbria il centrodestra era riuscito a vincere nei tre comuni più importanti della regione. Al sogno di Perugia e all’impresa di Terni si aggiunge ora l’avventura di Foligno dove Stefano Zuccarini si è imposto con uno straordinario risultato. Il ballottaggio, nel quale i nostri candidati hanno vinto anche a Orvieto, Bastia e Marsciano, mette in evidenza l’insoddisfazione per le precedenti gestioni insieme al desiderio di cambiamento degli umbri. Adesso più che mai è necessario che il centrodestra lavori unito in vista delle imminenti elezioni regionali perché cambiare si può». Secondo l’esponente di Fratelli d’Italia «le elezioni confermano la volontà degli umbri di voltare definitivamente pagina dopo decenni di governo rosso. Il primo mattone è stato messo con l’insperata vittoria di Andrea Romizi a Perugia nel 2014, passaggio di una cavalcata passata nel tempo attraverso Terni, Spoleto, la riconferma senza appello nel capoluogo e ora, finalmente, Foligno. In questa fase – conclude Squarta – il centrodestra deve assumersi le responsabilità provenienti dall’investitura di fiducia che ci è stata offerta dai cittadini ai quali continueremo a garantire impegno, qualità e serietà nell’ambito di un progetto che certamente coinvolgerà le numerose forze civiche».

Virginio Caparvi

La Lega: «Aria di cambiamento»

Il segretario regionale Virginio Caparvi sottolinea che «oltre al vento nazionale e al grande lavoro svolto da Matteo Salvini che con impegno e determinazione ci sta regalando una nuova stagione politica, l’aria di cambiamento che si respira nel cuore verde è anche il frutto di un lavoro importante, fatto sul territorio, dalle sezioni e da una classe dirigente giovane ma ben strutturata, che non si è mai sottratta a responsabilità ed ha cercato di dare risposte ai cittadini, quelle stesse risposte che il Pd ha, per anni, snobbato. Con la vittoria di Foligno, Marsciano ed Orvieto, finalmente nei nostri comuni torneremo a parlare non più di convenienza politica ma di merito, di sviluppo e senso civico, ma soprattutto di progetti che, non saranno trascendentali, ma che riporteranno l’Umbria a rialzare la testa. Al sogno di liberare l’Umbria dal sistema clientelare del Pd, manca un ultimo tassello che si chiama Palazzo Donini: lavoriamo per replicare i successi delle elezioni europee ed amministrative anche in Regione. In quel caso sarà un onore ed un onere guidare il popolo umbro dritto verso la nostra rivoluzione di buon senso».

Catia Polidori

I ‘grazie’ di Forza Italia

Sulla stessa linea la coordinatrice regionale di Forza Italia, Catia Polidori: «Imponendosi in ben quattro ballottaggi, conquistando città simbolo come Foligno, Orvieto, Marsciano e Bastia Umbra, il centrodestra ha raggiunto risultati fino a qualche anno fa impensabili e scritto una bella pagina di storia politica locale. Congratulazioni ai nostri sindaci: Paola Lungarotti a Bastia Umbra, Francesca Mele a Marsciano, Roberta Tardani ad Orvieto e Stefano Zuccarini a Foligno. Desidero complimentarmi particolarmente con gli eletti: il vice presidente del coordinamento di Forza Italia in Umbria, Andrea Pilati, per essere il primo degli eletti di tutte le liste e Francesca Borzacchiello, eletta a Marsciano; Riccardo Meloni per aver riportato un grande risultato personale e per l’ottimo lavoro svolto a Foligno insieme a Ivano Ceccucci e Daniela Flagiello; Filiberto Franchi ed Antonio Bagnetti a Bastia Umbra; Andrea Oreto ad Orvieto. Un ringraziamento sentito va al coraggio ed alla determinazione dimostrati da Marzio Presciutti Cinti, che ha portato il centro destra a Gubbio al ballottaggio, risultato questo mai raggiunto prima. Una opposizione costruttiva renderà certamente merito al suo operato».

Emanuele Prisco

«Il cambiamento va avanti»

«Alle recenti elezioni amministrative il centrodestra si è aggiudicato comuni importanti che per decenni sono stati roccaforti della sinistra. Ora si punta alla Regione, per portare anche lì la rivoluzione del buongoverno». Lo afferma in una nota il deputato di FdI Emanuele Prisco che esprime «soddisfazione per il risultato ottenuto anche grazie al ruolo di Fratelli d’Italia. Le vittorie a Foligno, Marsciano, Bastia e Orvieto rappresentano un altro passo verso l’obiettivo di offrire il cambiamento a palazzo Donini. I cittadini valutano le persone e anche in questo caso hanno apprezzato la qualità dei candidati schierati dal centrodestra. Poi ci sono gli esempi di buona amministrazione già dimostrati in molti altri Comuni – conclude Prisco -. In primis a Perugia dove appena due settimane fa il sindaco Andrea Romizi è stato confermato al primo turno con un indice di gradimento del 60%».

Franco Zaffini

«Pronti a governare l’Umbria»

«Ci inorgoglisce che anche l’Umbria abbia compreso l’efficacia delle proposte del centrodestra permettendo a un progetto frutto di impegno e sacrificio di realizzarsi. I risultati dei ballottaggi nei comuni appannaggio storico della sinistra sono in linea con il dato nazionale ma dopo il logico compiacimento e il grazie a chi ha individuato il senso profondo dell’alternanza democratica, ora possiamo dire di essere già al lavoro perché il cambiamento nella nostra regione diventi radicale». Ad affermarlo è il senatore Franco Zaffini di Fratelli d’Italia. «Siamo già concentrati sulla prossima sfida, quella che permetterà di dare compiutezza al programma che vede la coalizione di centrodestra impegnata sui temi pregnanti per un rilancio autentico della nostra regione. Abbiamo idee chiare sulla gestione della sanità – spiega -, sul tema complesso dei rifiuti, sulle attività produttive di una regione precipitata agli ultimi posti di troppe classifiche. Il cambiamento dovrà essere radicale – dice il senatore – come i cittadini hanno ampiamente dimostrato di sollecitare con manifestazioni di voto inequivocabili e clamorosamente evidenti. Il processo di cambiamento in Umbria – conclude l’esponente di FdI – è oramai ampiamente in atto. I risultati conseguiti non sono certo il frutto di improvvisazione. Gli italiani, più in particolare gli umbri, hanno capito su quali direttive si poggia la nostra politica e da qui i risultati conseguiti».

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