Il 2023 inizia subito all’insegna dei rincari per gli automobilisti italiani. La stangata arriva infatti su un doppio fronte, quello della benzina e quello delle autostrade.
Carburanti
Il governo Meloni ha deciso di non prorogare il taglio delle accise introdotto dal precedente esecutivo Draghi ormai nove mesi fa. Uno ‘sconto’ , sia per la benzina che per il diesel, che è stato complessivamente di 30,5 centesimi fino ai primi di dicembre e poi ridotto a 18,3 centesimi fino al 31 dicembre. Stando all’ultima rilevazione del ministero dell’Ambiente, il prezzo medio nazionale della verde, nell’ultima settimana di dicembre, si è attestato a 1,625 euro al litro, ovvero ai minimi da giugno del 2021. Il diesel è invece arrivato a 1,689 euro, cioè al minimo da poco meno di un anno, precisamente dal 31 gennaio 2022. Lo stop alla riduzione comporta che il prezzo di benzina e gasolio è tornato a essere pieno, superando in alcune stazioni di rifornimento umbre anche il prezzo di 2 euro al litro. Ma in Umbria, secondo l’aggiornamento alla mattinata di lunedì dell’Osservatorio carburanti del ministero dello Sviluppo economico, i prezzi si mantengono comunque più bassi rispetto alla media nazionale riportata precedentemente agli aumenti. Nel ternano fare un rifornimento di benzina in modalità self costa da 1,479 e 1,799 euro al litro, mentre in modalità servito da 1,599 a 2,294 euro. Per il gasolio,il rifornimento self è compreso in una forchetta tra 1,569 e 1,899 euro, mentre il servito tra 1,822 e 2,400. A Perugia il prezzo della benzina self si attesta tra 1,569 e 1,989 euro, il servito tra 1,759 e 2,294. Infine, sempre nel capoluogo nella mattinata di lunedì, il gasolio self costa tra 1,649 e 1,889 euro, mentre il servito tra 1,779 e 2,391 euro.
Pedaggi
Gli aumenti delle tariffe sulle arterie di competenza di Autostrade per l’Italia erano stati sospesi per tutto il 2022, con l’applicazione di quelle vigenti al 31 dicembre 2017. Dal primo gennaio 2023 è invece scattato l’aumento del 2%, con l’aggiunta di un altro dell’1,34% dal primo luglio 2023, secondo quanto ha annunciato il ministero dei trasporti. Il viaggio tra il casello di Orte e quello di Roma Nord, lungo l’A1, ad esempio, passerà da 4,50 a 4,60 euro.