Bocce, Terni ospita il consiglio federale

Nel corso dei lavori è stata dettata la nuova linea della Fib. Il vicepresidente della Regione: «Sempre più eventi in Umbria»

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Integrare le risorse sul territorio e uniformare ancor di più regolamento e statuto, dando finalmente un taglio netto con la gestione precedente. Queste le tematiche al centro del primo consiglio federale 2018 della Federazione italiana bocce che si è tenuto sabato a Terni, nell’aula consiliare di palazzo Spada. «Questa location di prestigio – ha salutat l’inizio dei lavori il presidente nazionale Fib, Marco Giunio De Sanctis – ci fa onore ed evidenzia ancora di più lo sforzo unitario nel voler rinnovare e migliorare tutto il movimento bocciofilo italiano».

Carne al fuoco Non pochi i tasti toccati nelle tre ore di summit: dal documento unitario per determinare l’autonomia del settore arbitrale (da stilare nel mese di aprile), all’obiettivo Tokyo 2020 per la specialità paralimpica ‘boccia’. Dal continuo aggiornamento dell’immagine attraverso streaming, nuovo sito e ‘social’, alla manifestazione in programma per i 120 anni della federazione (battezzata il 3 luglio 1898) fra Roma, Genova, Salerno, Norcia e Torino con, infine, un’altra importante novità: i campionati assoluti italiani.

La nuova linea «Questi – ha puntualizzato De Sanctis – sono solo alcuni degli aspetti fondamentali della nuova linea politica federale, con l’intento ulteriore di uniformare, almeno per quel che concerne l’alto livello, tutte le discipline e le specialità a nostra disposizione». Taglio con il passato rimarcato anche dal vicepresidente nazionale, il ternano Moreno Rosati, soprattutto nell’ambito dell’iscrizione della specialità raffa ai Giochi del Mediterraneo.

«Più eventi in Umbria» Il vicepresidente della Regione Paparelli, dopo un piccolo aneddoto di colore sui circoli ricreativi del suo paese natale, Collesecco, ha spiegato che «le bocce hanno un importante rapporto con il territorio perché sono una pratica sportiva che abbraccia tutte le fasce di età, dai più piccoli fino agli anziani. La nostra regione, grazie alle sue enormi qualità spesso sconosciute, risulta molto attrattiva per le manifestazione sportive. In tal senso istituzioni si stanno impregnando al massimo nella collaborazione con la Fib proprio per incrementare la presenza di questo sport in Umbria».

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