di Luca Tramini
Capogruppo del M5s – Comune di Narni

Adesso basta, dopo la mancanza di chiarezza nelle bollette inviate ai cittadini da parte del Servizio Idrico Integrato. Dopo che l’Umbria è la seconda regione in Italia per caro acqua. Calcolate che una famiglia umbra spende in media all’anno 531 euro per la bolletta idrica, 481 nella provincia di Perugia e ben 581 nella provincia di Terni. Una famiglia in provincia di Terni spende 451 euro in più all’anno rispetto ad una famiglia di Isernia. La bolletta però non è collegata al servizio: infatti ad Isernia abbiamo il 34% circa di perdite, invece a Narni abbiamo oltre il 50%. Media che è il linea con quella di tutta la provincia ternana, praticamente la metà dell’acqua immessa si perde nella rete, una situazione che ormai è a livelli di emergenza.
Ci troviamo davanti alle bollette tra le più care d’Italia, con un acquedotto colabrodo tra i peggiori del paese. Bollette che pesano su famiglie ed aziende. Adesso è ora di dire basta, vogliamo vederci chiaro, serve una commissione congiunta tra Terni e Narni per far luce su tutta questa situazione. Invitiamo tutte le forze politiche a supportare l’atto che ci apprestiamo a presentare per fare chiarezza sulla gestione della partecipata.