Briccialdi Terni, iter statalizzazione: integrata l’istanza

Il Comune approva le linee di indirizzo per proseguire l’iter: contributo minimo annuo da 50 mila euro, focus sugli immobili

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Una serie di ‘indirizzi’ sponda Comune per proseguire l’iter verso la statalizzazione del ‘Briccialdi’ che, con il decreto interministeriale dello scorso febbraio a firma dell’ex ministro Marco Bussetti, ha visto – sulla carta – un maggior impulso. La giunta ha dato il via libera su una serie di punti in vista della scadenza – 30 settembre – per l’integrazione e l’invio della richiesta entro il termine previsto: la domanda iniziale era stata inviata dalla presidente dell’istituto musicale, Letizia Pellegrini, lo scorso 12 luglio.

LA CONVENZIONE ‘PONTE’ BIENNALE PER IL BRICCIALDI

Marco Gatti e Letizia Pellegrini

Il motivo

Come detto si tratta di un passaggio necessario perché l’istanza deve contenere diversi aspetti tecnici legati al contributo economico da parte del Comune – importi fino al 2024 – e la dichiarazione di impegno per mettere a disposizione in via gratuita e perpetua di spazi per lo svolgimento dell’attività: in sostanza c’era da completare la domanda per procedere con il percorso di statalizzazione. Poi in un secondo momento le richieste pervenute saranno valutate per l’adeguatezza degli spazi e dotazioni strumentali, la sostenibilità economica-finanziaria, l’eventuale caratterizzazione della formazione di livello accademico e gli eventuali obiettivi di federazione/fusione con altri istituti oggetto di statalizzazione.

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L’assemblea pubblica del 13 maggio

Le decisioni e il contributo 

Quali sono dunque le linee di indirizzo indicate da palazzo Spada? Uso perpetuo e gratuito della sede sociale in via del Tribunale, rendere disponibili in comodato d’uso gratuito temporaneo – non esclusivo – gli spazi integrativi attualmente utilizzati come l’auditorium di palazzo Primavera (venti giornate) e il teatro Secci (altrettante) ed un trasferimento annuo minimo di 50 mila euro. Su quest’ultimo punto c’è una specifica: «Potrà essere incrementato a fronte di specifiche progettazioni, oltre agli oneri a carico del Comune; utile assicurare un apporto per sosteneme le attività di produzione artistica, di qualificazione della didattica e di internazionalizzazíone, a beneficio della comunità ternana dando atto che per il bilancio 2019-2021 approvato sono previste adeguate risorse». Da ricordare che nel vecchio Dup gli importi previsti sono 400 mila euro (2019) e 300 mila per il 2020.

L’OCCUPAZIONE DI MAGGIO

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