Terni, Briccialdi: fine dell’occupazione

Gli incontri con Regione e Comune hanno – secondo la rsu – aperto nuove prospettive. Resta lo stato di agitazione. «Ora statalizzazione»

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Si sblocca, almeno parzialmente, la situazione dell’istituto musicale Briccialdi di Terni sul fronte della clamorosa protesta che aveva portato all’occupazione della sede da parte del personale docente, in ragione anche dei quattro stipendi arretrati non ancora pagati. A renderlo noto è la rsu dello stesso istituto che plaude all’incontro avuto giovedì con il sindaco Leonardo Latini ed il vice Andrea Giuli dove è emersa la disponibilità dell’amministrazione ad avviare un confronto. «Un segnale molto importante di collaborazione – spiega la rsu – che si aggiunge ai colloqui avvenuti negli ultimi giorni con il vicepresidente della Regione Umbria Fabio Paparelli e la presidente dell’istituto Letizia Pellegrini».

ASSEMBLEA TESA AL BRICCIALDI – LE FOTO DI MIRIMAO

Sospesa l’occupazione, confermato lo stato di agitazione

«I docenti dell’istituto – prosegue la nota – danno atto a tutte le istituzioni coinvolte di aver riconosciuto l’importanza dell’occupazione messa in atto dai dipendenti del Briccialdi e votata all’unanimità dall’assemblea dei lavoratori, attribuendo la necessaria attenzione alle preoccupazioni espresse dal corpo docente e impegnandosi in un confronto che coinvolga tutte le istituzioni interessate al Briccialdi, anche in base a quanto formalmente richiesto dalle organizzazioni sindacali nazionali Flc Cgil e Uil Scuola Rua. Pertanto annunciamo l’immediata sospensione dell’occupazione dell’istituto, pur mantenendo lo stato di agitazione».

«Ora l’impegno di tutti per la statalizzazione»

«Il riconoscimento del ruolo dei docenti dell’istituto Briccialdi – si legge ancora – e la possibilità di contribuire attivamente nel processo di statalizzazione dell’istituto, che porterà una volta per tutte alla soluzione dei problemi, saranno la garanzia della nostra vigilanza, nei prossimi mesi, affinché la disponibilità e il supporto avuto da tutte le istituzioni, in questi giorni di occupazione, si concretizzino in un risultato definitivo. Ringraziamo ancora i docenti che, con grande senso di responsabilità e sacrificio, sono rimasti nell’istituto cinque giorni e quattro notti e che da oggi potranno tornare alla vita di tutti i giorni».

«La ‘lotta’ ha pagato. Grazie a tutti»

«La coerenza dimostrata nel mantenere la scelta iniziale di occupare, anche nei momenti di inevitabile tensione e nervosismo e resistendo ai toni accesi e alle pressioni – spiega la rsu del Briccialdi – si è rivelata la scelta vincente. Desideriamo inoltre ringraziare calorosamente i cittadini di Terni per il loro costante sostegno, gli organi di stampa e tutti coloro che hanno dimostrato grande attenzione e sensibilità, seguendo l’evolversi della situazione anche da ogni parte del paese attraverso i social network».

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