Le buche a Terni si fanno sentire – in ogni senso – e a complicare le cose ci si è messa anche la famigerata macchina ‘tappabuche’ che, acquistata dal Comune e operativa dallo scorso settembre, non sta rendendo secondo le attese. A spiegare la situazione, dopo che il tema è stato sollevato da Terninrete, è l’assessore comunale Marco Iapadre.
Terni, macchina ‘tappabuche’: 100 mila euro per formazione e bitume. I nuovi operai
«Intervenire con il bitume a caldo con determinate situazioni meteorologiche, come la pioggia o il freddo eccessivo – afferma – non è possibile a prescindere. Ma un conto è questa normalità, ciò che può accadere. Un altro, invece, è non poter agire perchè la macchina ‘tappabuche’, come abbiamo potuto verificare, con temperature al di sotto dei 10/12 gradi semplicemente non funziona proprio, si intasa. E questo aspetto non ci è stato spiegato dalla ditta fornitrice né è contenuto nella scheda tecnica».
«Questa limitazione all’utilizzo – prosegue – finisce per tagliare fuori i mesi invernali che sono quelli in cui l’esigenza di intervenire sulle strade, danneggiate da traffico e maltempo, si fa maggiore». Una disdetta, o quasi: «C’è da dire che non ci siamo scoraggiati, abbiamo acquistato un altro mezzo che sta intervenendo sempre con asfalto a caldo su diverse aree critiche del territorio comunale (negli ultimi giorni a San Valentino, strada della Camminata, via Umbria, ndR). E dalla primavera, cioè con temperature più idonee, avremo a disposizione anche il primo macchinario. Ciò unito ad un incremento degli operai, che speriamo di poter assumere, porterà ad un’efficienza maggiore».
La diatriba relativa alla macchina che ‘teme il freddo’, ed è costata svariate migliaia di euro compresi la formazione e il bitume, non è destinata ad esaurirsi. Da quanto si apprende, il Comune non l’ha ancora pagata ed è facile immaginare che si apra un contenzioso – magari con soluzione ‘in bonis’ – fra il Comune, insoddisfatto, e la ditta fornitrice che spiegherà le proprie ragioni. «Certo, quando avremo due macchine a disposizione saremo più veloci di ora – conclude l’assessore Iapadre – nell’intervenire su tutte le situazioni che lo richiedono. Poi a breve arriverà anche la macchina finitrice e sarà possibile operare su interi tratti di pavimentazione».