La prima mattinata di pre apertura della stagione venatoria 2015/2016, è scorsa senza particolari problemi e con una buona affluenza di cacciatori su tutto il territorio vocato umbro. Dai comandi della polizia provinciale fanno sapere, infatti, che sono stati effettuati nella mattinata di mercoledì 2 settembre, oltre 200 controlli tra Terni e Perugia e solo in pochi casi si è proceduto a sanzioni amministrative.
Le sanzioni La più consistente sanzione nel ternano riguarda un cacciatore trovato sprovvisto del pagamento delle relative tasse, al quale gli agenti hanno elevato una sanzione di 500 euro, con il sequestro del fucile e della selvaggina cacciata. Altre due sanzioni amministrative, per 100 euro ciascuna, sono state fatte ad altrettanti cacciatori che avevano occupato il posto fisso di caccia prima dell’orario previsto. Una quarta sanzione amministrativa, da 154 euro, è stata elevata a carico di un cacciatore che non aveva annotato gli estremi della giornata sul tesserino venatorio ed una quinta, da 100 euro, è stata fatta ad un altro soggetto che stava cacciando con modalità diversa da quella dell’appostamento.Sono state 10 le sanzioni amministrative elevate, invece, nel perugino legate prevalentemente alla mancata osservanza delle distanze di sicurezza tra un cacciatore e l’altro o dai luoghi abitati.
Le altre giornate I controlli proseguiranno nel pomeriggio e per le altre giornate di pre apertura, previste dal calendario venatorio per il 6 e il 13 settembre, mentre l’apertura ufficiale è fissata al 20 settembre.
