Sette cani sequestrati in quanto detenuti «in condizioni incompatibili per la loro natura e produttive di gravi sofferenze». L’operazione è dei carabinieri forestali di Gubbio e Valfabbrica: si tratta di cinque segugi, un lagotto romagnolo e un meticcio, tutti con regolari microchip.
I militari si sono attivati insieme al servizio veterinario della Usl Umbria 1. Erano tenuti in un terreno in una frazione di Gubbio con «vegetazione solamente erbacea alta e fitta. Gli animali da subito si presentavano in una condizione di forte criticità, senza riparo dal sole, senza acqua e malnutriti». Non c’erano spazi d’ombra e l’acqua era scarsa. Da qui ne è scaturito il sequestro penale degli animali, che si mostravano «sofferenti, assetati e affamati». Il proprietario è stato denunciato: l’articolo 727 del codice penale prevede l’arresto fino ad 1 anno o l’ammenda a 1.000 a 10 mila euro.