Castelluccio di Norcia, interviene il governo

Il ministero dell’ambiente chiede chiarimenti al Comune sui parcheggi per i camper

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Sui parcheggi a Castelluccio di Norcia, adesso scende in campo il ministero dell’ambiente, che ha chiesto al Comune di Norcia, alla Regione Umbria e all’Ente Parco nazionale dei Monti Sibillini se «prima dell’inizio delle attività di cantiere e realizzazione» di parcheggi autoveicoli e aree sosta camper sul Piano Grande di Castelluccio siano stati svolti gli «adempimenti previsti» dalle direttive Cee e dalle leggi nazionali.

La vicenda In buona sostanza, spiegano le associazioni Mountain Wilderness Umbria e Gruppo d’intervento giuridico onlus, «il ministero vuol sapere se siano state correttamente acquisite le autorizzazioni ambientali (procedura della valutazione di incidenza ambientale, nullaosta dell’Ente Parco nazionale) prima della realizzazione dei parcheggi e aree di sosta per i camper. Tale intervento, per ora temporaneo (21 giugno 2015 – 13 settembre 2015), viene indicato come l’inizio per la realizzazione di un Piano di azione per la mobilità sostenibile (Pams), tuttora in corso di elaborazione, del quale non si conoscono l’effettiva portata attinente la salvaguardia naturalistica e la razionalità».

La lettera Dalla risposta del sindaco di Norcia, del 12 agosto scorso, dicono gli ambientalisti, «sembrerebbe che tali autorizzazioni preventive non vi siano. Il ministero dell’ambiente ha, quindi, risposto, molto rapidamente alla richiesta di informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti inoltrata il 5 agosto» e in preparazione della quale «era stato effettuato un appello pubblico alle varie amministrazioni pubbliche competenti per la salvaguardia integrale dei Piani di Castelluccio».

I dubbi Si ignora, insistono Mountain Wilderness Umbria e Gruppo d’intervento giuridico onlus, «se detti lavori siano stati effettuati in presenza delle necessarie autorizzazioni ambientali, in particolare di tipo paesaggistico, per la difesa del parco nazionale, per la salvaguardia degli habitat, per la tutela delle terre civiche. Ma qualche dubbio affiora. Soprattutto perché l’11 giugno scorso il Comune di Norcia ha affidato la realizzazione delle opere (per un importo complessivo di 37.210 euro), evidenziando che “i lavori di che trattasi dovranno essere immediatamente eseguiti dopo la notifica della presente” alla ditta affidataria».

«Bene il ministero» Le associazioni ecologiste «esprimono soddisfazione per il rapido intervento del ministero dell’ambiente e auspicano uno sforzo congiunto di tutte le amministrazioni pubbliche competenti per evitare la perdita di naturalità di quel straordinario bene ambientale rappresentato dai Piani di Castelluccio».

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