Una giornata definita «storica» per Castelluccio di Norcia. Sono scattati sul piano operativo i primi lavori di ricostruzione che, in questa fase, valgono 23 milioni di euro. Il borgo umbro verrà isolato a livello sismico grazie a delle piastre che sosterranno l’abitato. Tutto ciò senza «perdere la ‘forma urbis’ di uno dei luoghi più simbolici dei Monti Sibillini».
Si inizia
La frazione è stata quasi interamente distrutta dai terremoti del 2016. Sabato sono stati consegnati i lavori del primo contratto applicativo per la realizzazione dei terrazzamenti, dei sottoservizi, delle strade principali e secondarie nella parte del borgo esterna alla piastra antisismica per 23 milioni di euro su un totale progettuale da 68 milioni. Si tratta di uno progetti «più all’avanguardia della storia delle ricostruzioni italiane». Tutto reso possibile – sottolinea la struttura del commissario straordinario del governo per riparazione, ricostruzione e assistenza alla popolazione – grazie «all’impegno delle istituzioni ma soprattutto dall’accordo dei 117 proprietari che hanno saputo valorizzare una fruttuosa collaborazione per consentire di procedere con un unico grande progetto di ricostruzione integrata».