Ai referemdum dell’8 e 9 giugno prossimi, la Cgil sta dalla parte del ‘sì’. Cinque i quesiti referendari – quattro sui temi del lavoro ed uno della cittadinanza – e l’appello del segretario generale della Camera del Lavoro di Terni, Claudio Cipolla, è netto: «Il voto è un diritto conquistato che oggi appartiene a tutti noi. Ed è lo strumento per decidere il futuro nostro e delle generazioni che verranno. Esercitiamolo, sempre. Perché è il simbolo della democrazia e dei diritti che ci appartengono come cittadini». Nella videointervista che segue, Cipolla – dopo un breve passaggio sull’imminente firma dell’Accordo di programma Ast-Arvedi – tratta il tema dei referendum e dice la sua, illustrando il punto di vista della Cgil ternana e nazionale.