La Ternana spegne le speranze dell’Avellino: 1-0 e irpini a -12

Vibonese ko al Liberati: è la 22° vittoria in campionato, nuovo record di sempre per i rossoverdi in una singola stagione. Unica nota stonata l’infortunio di Palumbo

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L’Avellino ha problemi con il Covid – purtroppo, ovviamente non si augura a nessuno – e anche sul terreno di gioco, la Ternana approfitta del passo falso degli irpini a Catania e, di fatto, chiude il discorso per la promozione in serie B volando a +12 in graduatoria. Al cospetto della Vibonese, battuto 1-0 al ‘Liberati’, arriva la 22° vittoria in campionato grazie all’acuto di Partipilo: è il nuovo record di sempre nella storia societaria (superate le annate 1988-1989 e 1996-1997 con Claudio Tobia e Luigi Delneri), l’ennesimo della stagione. Prima del calcio d’inizio è stato osservato un minuto di silenzio – lutto al braccio per i ragazzi di Lucarelli – in ricordo di Gianni Ortenzi, storico magazziniere della società scomparso in settimana. Mercoledì si torna in campo per il recupero di Potenza, meteo permettendo.

IL RACCONTO FOTOGRAFICO DI ALBERTO MIRIMAO

Il minuto di raccoglimento in ricordo di Gianni Ortenzi

Rifiata Falletti. Infortunio Palumbo

Nell’undici di partenza ci sono Mammarella, Proietti, Torromino, Raičević e Ferrante, rifiata Falletti in vista del turno infrasettimanale in terra lucana. Match  in mano ai rossoverdi come da previsione, seppur il primo tentativo – da dimenticare – è degli ospiti con un calcio di punizione fuori misura di Laabiri; chi invece centra lo specchio della porta è Raičević, ben servito in profondità da Partipilo con successiva parata non troppo semplice per Marson. Al 13′ Lucarelli è costretto ad un’immediata sostituzione per un infortunio all’altezza della caviglia – colpo subito in un duello con Laaribi – a Palumbo: il centrocampista campano esce dolorante (è andato in ospedale per effettuare un esame radiografco, probabile distorsione per lui, nei prossimi giorni il responso) dopo il check di Caroli e al suo posto entra Paghera.

Il gol di Partipilo

Partipilo sblocca il match

Pressione Fere e il gol arriva al 25′. Filtrante centrale di Paghera, velo di Raičević e palla in area per Partipilo: il 21 si porta la palla sul sinistro e con una precisa conclusione batte Marson. Pieno controllo da parte di Defendi e compagni, la Vibonese non riesce a reagire e al netto di un paio di conclusioni di Plescia non accade nulla di rilevante. Poi al 40′ si riaccende il capocannoniere dei rossoverdi grazie ad un millimetrico assist dalla sinistra di Mammarella: il suo colpo di testa – ottimo lo stacco – è potente e ben indirizzato, ma esce di un niente sopra la traversa. Si va al riposo sull’1-0.

Celli

Solo Fere nella ripresa. Debutto Celli

Il leitmotiv non cambia nel secondo tempo e per la Vibonese non c’è modo di farsi vedere nella zona di Iannarilli, fatta eccezione per un tiro di potenza di Cattaneo che il portiere ciociaro gestisce senza affanni. Sponda Fere ci sono due stacchi aerei di Raičević fuori misura e un destro ravvicinato del montenegrino ben respinto da Marson, quindi due sostituzioni per Lucarelli: dentro Damian e Peralta per Proietti e Ferrante. Ci prova senza fortuna anche Mammarella in un match contraddistinto da ritmi bassi e pochi spunti di rilievo. Alla Ternana va benissimo così. A dieci minuti dal termine il trainer livornese opta per gli ingressi di Russo e Celli (debutto assoluto in stagione, ultima apparizione contro il Bari nel playoff estivo 2020) in luogo del vicecapitano e Torromino. Il punteggio non cambierà più, con tentativo dell’esterno difensivo in diagonale che si spegne di poco sul fondo. Serie B ormai a tiro. A festeggiare anche Palumbo, rientrato dal ‘Santa Maria’ dopo gli accertamenti.

Palumbo dopo il triplice fischio

Il post-partita di Lucarelli

Si parte da Palumbo: «Di gesti belli da parte dei ragazzi ce ne sono stati tanti, questo è uno dei più significativi. Ci auguriamo che non sia nulla di brutto per lui», le parole del tecnico toscano. «Il 4-4-2 è una scelta tattica nata dalle non perfette condizioni di Falletti, era meglio non rischiarlo. La Vibonese non si è stanata dall’area nemmeno in svantaggio e allora ti viene da dire ‘cosa vado  cercare? Perché devo prendere dei rischi?’. I ragazzi si sono sentiti più sicuri così, mi va bene perché la loro pressione non è mai arrivata». Mercoledì si può andare a +15 sull’Avellino: «Vogliamo fare i punti che mancano, a Potenza c’è l’incognita neve. Oggi ho visto che la neve l’hanno spalata». A livello logistico Lucarelli ha sottolineato che tra le due trasferte si rientrerà a Terni, quindi sabato viaggio in aereo per la Puglia. «Ho dato certezze – ha aggiunto sul gruppo – a tutti che, se si fossero allenati in una certa maniera, avrebbero trovato spazio. Mi aspettavo molto dalla voglia di riscatto dei ragazzi, mi hanno dato ampia fiducia e li ripago cercando di essere coerente». Infine un cenno a Celli e il record di successi: «Un recupero intelligente. Le 22 vittorie? Testimoniano la bontà del lavoro fatto». 

 

Il tabellino

Ternana (4-4-2): Iannarillli; Defendi (c), Boben, Kontek, Mammarella (c, 79′ Celli); Partipilo, Proietti (68′ Damian), Palumbo (13′ Paghera), Torromino (79′ Russo); Raičević, Ferrante (69′ Peralta). A disposizione: Casadei, Suagher, Laverone, Salzano, Furlan, Vantaggiato, Falletti. Allenatore: Cristiano Lucarelli

Vibonese (3-5-2): Marson; Sciacca, Vitiello, Bachini; Ciotti, Laaribi (85′ Murati), Tumbarello (c), Cattaneo (75′ Parigi), Mahrous; Plescia, Berardi (46′ Spina, 85′ Di Santo). A disposizione: Curtosi, Vergara, La Ragione, Falla, Mancino, Fomov. Allenatore: Giorgio Roselli

Arbitro: Davide Di Marco della sezione di Ciampino (assistenti Francesco Rizzotto di Roma2 e Gabriele Bertelli di Busto Arsizio, IV° ufficiale Paolo Bitonti di Bologna)

Rete: 25′ Partipilo (T)

Ammoniti: 65′ Ciotti (V)

Calci d’angolo: 5-2

Recupero: 2; 3

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