Cimitero Terni, ok a monumento ai Caduti della penitenziaria: ci pensano i detenuti

Via libera all’autorizzazione dopo la richiesta del comandante Gallo. Il Comune chiede solo una condizione: la vigilanza armata durante i lavori

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Un’unica condizione vincolante per il rilascio dell’autorizzazione. La vigilanza armata per i detenuti da parte delle guardie per la durata dei lavori: la novità riguarda il cimitero di Terni e, in particolar modo, la fornitura e la posa in opera di un monumento dedicato ai Caduti della polizia Penitenziaria accanto alla sezione 4. C’è il via libera del dirigente Piero Giorgini dopo la richiesta lanciata dal comandante Fabio Gallo lo scorso 30 aprile.

Il comandante Gallo

La richiesta

Gallo, comandante del reparto di polizia penitenziaria di Terni, ha svolto un sopralluogo al cimitero l’8 giugno insieme al geometra Matteo Piccioni della direzione lavori pubblici. Cinque giorni fa al Comune sono state inviate le foto del nuovo monumento e ora c’è l’autorizzazione a procedere. Con curiosità: «La posa in opera del manufatto avrà una durata di circa tre giorni a cura esclusivamente dei detenuti del penitenziario e la fornitura dello stesso è a totale carico del ministero della Giustizia». Nessun problema per palazzo Spada. Seppur ci sia la chiara indicazione della vigilanza armata durante lo svolgimento del lavoro. Massima precauzione, non si sa mai.

La lapide

Lo stesso Gallo ha chiesto inoltre la rimozione di una lapide affissa sul muro di cinta dell’ingresso carrabile principale. Motivo? Sarà inserita sul nuovo monumento. A seguire la vicenda per il Comune è il rup Federico Nannurelli, responsabile dell’ufficio di gestione dei servizi cimiteriali.

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