Città di Castello, la Tari e i bollettini sbagliati

La Sogepu invita i cittadini a non pagare: ne spediranno presto di nuovi

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A Città di Castello se ne sono accorti in parecchi: negli avvisi di pagamento della Tari, per un problema tecnico, sui bollettini Mav è apparso un codice identificativo incompleto, con il quale potrebbe risultare impossibile corrispondere le somme addebitate. E la Sogepu, che gestisce il servizio in convenzione con il Comune, è corsa ai ripari. Tanto che nei prossimi giorni verranno recapitati ai cittadini nuovi bollettini, con i quali sarà possibile versare gli importi dovuti a partire dalla prima scadenza del 16 settembre.

«Non pagate» Sogepu raccomanda pertanto ai cittadini di non procedere al pagamento della Tari con i bollettini già ricevuti, ma di attendere il recapito dei nuovi bollettini, che avverrà in modo tempestivo per permettere di rispettare la prima scadenza fissata per il tributo. E’ invece possibile procedere senza problemi al versamento degli importi dovuti mediante bonifico bancario, utilizzando le coordinate riportate nell’avviso di pagamento.

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